martedì, 26 Novembre 2024
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ERSU: Il presidente incontra gli studenti, futuro incerto per il diritto allo studio

Martedì 22 Novebre si è svolta presso i locali dell’Università di Palermo una riunione convocata dal Presidente dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (Ersu), Alberto Firenze, con tutte le associazioni studentesche, per fare il punto sulla situazione del diritto allo studio nell’ateneo palermitano ed istituire una “Consulta Permamente” coinvolgendo le stesse associazioni.

Tanti sono stati i temi affrontati durante la riunione, si è parlato infatti, sia della carenza di fondi per il diritto allo studio, che della circostanza che da parecchi mesi gli studenti non sono rappresentati in seno al CdA di questo importante organo di amministrazione. Poche sono state però, le risposte dei responsabili.

Ancora una volta, purtroppo, l’iniziativa di oggi appare più un insignificante tentativo, da parte dei competenti organi, di scaricare le proprie responsabilità, piuttosto che un reale momento di confronto con gli studenti, alla luce delle evidenti difficoltà.

“Abbiamo assistito – dichiara Saverio Alfano rappresentante degli studenti per l’associazione “Progetto Studentesco” – ad un’assemblea dove l’unica cosa certa era la disperazione degli studenti. Si è parlato di garantire il diritto allo studio ma senza dare risposta alcuna ai problemi che gli studenti, specie se fuorisede, vivono nella loro quotidianità.

Riteniamo che tale situazione non debba ancora essere ignorata. Siamo ostaggio di una amministrazione regionale che non riesce ad emanare la legge per permettere le nuove elezioni dei consigli di amministrazione dell’Ersu, dove l’unica certezza al momento, sembra comunque essere la riduzione dei rappresentanti degli studenti in seno agli stessi.

Constatiamo infine, con dispiacere – conclude Saverio Alfano – che l’Ersu palermitano, come gli altri organi di governo dell’ateneo, subiscono passivamente la scellerata gestione del governo regionale che nella pratica sta negando il diritto allo studio a tanti giovani siciliani”.

In attesa di ulteriori sviluppi è certo che la gravissima situazione in cui versa l’Ente per il diritto allo studio sicuramente porterà a nuove proteste da parte della componente studentesca.

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