Palermo 22.11.2016 – La periferia come dato concreto è l’idea fondante del progetto di un gruppo di giovani architetti siciliani dello studio LUBArchitetti, vincitori al concorso per la riqualificazione di dieci aree periferiche in Italia.Il concorso, che si è concluso lo scorso 19 novembre, è stato bandito dal Ministero dei Beni culturali e Turismo, d’intesa con il Consiglio nazionale degli architetti. Una giuria internazionale, centoquaranta candidature, dieci le aree periferiche selezionate e una vittoria dal sapore siciliano, che conferma la forza e il concretizzarsi delle idee, per il recupero e la rifunzionalizzazione di un’area periferica.
Tra le città protagoniste, infatti, anche Palermo, dove, nei pressi del quartiere San Filippo Neri, nella parte nord della Città, in un’area già connotata dalla presenza di uno stadio per il baseball e del palazzetto dello sport, verrà realizzato un pattinodromo e una piscina scoperta. Una cittadella dello sport, dunque, il tema del progetto vincitore dello studio LUBArchitetti del palermitano Sergio Luzio e del raffadalese Salvatore Barbaro.
Uno degli aspetti caratteristici, che contraddistinguono la realizzazione della cittadella, è la costruzione del bordo meridionale dell’area, con tre “stecche” sovrapposte: una vertebra, che contiene dentro lo stesso impianto i servizi legati agli impianti sportivi, le tribune e gli spogliatoi. Previsti, inoltre, un percorso verde e la presenza di varie piazze.
Il progetto è finanziato dal Ministero e risulta anche parallelo al recupero dell’impianto sportivo, già preannunciato dall’amministrazione comunale.
Lo studio LUBArchitetti – nato nel 2008 dal sodalizio tra gli architetti Sergio Luzio e Salvatore Barbaro è molto attivo sia in Sicilia che nel resto d’Italia. Due le sedi: una a Palermo, in cui lavorano l’architetto Anna Lombardo e la giovane architetto Marianna Nogara, una a Raffadali con gli architetti Valeria Tuttolomondo e Alberto Cuffaro, entrambi raffadalesi.
Attualmente diverse le realizzazioni dello studio LUBArchitetti: si va dai progetti a scala urbana finalisti di concorsi internazionali, alla costruzione di ville, passando per restauri di tenute luxury . Alla base di ogni progetto un approccio di tipo scientifico, basato su solide basi teoriche e su una maniacale ossessione per il disegno del dettaglio.