Diffondere la cultura della salute e del benessere psicofisico nella popolazione, mettendo lo sport e la corretta nutrizione al centro dell’attenzione di tutte le fasce d’età, attraverso campagne informative mirate, convegni e seminari tenuti da esperti.
È questo l’obiettivo primario della neonata associazione “Spazio Cannatella Armonia&Benessere” che sarà ufficialmente presentata alla stampa domani, sabato 12 novembre a partire dalle 10:30, presso i locali dell’omonimo spazio culturale, in via Papireto 10 a Palermo, a pochi passi dallo storico negozio di biciclette artigianali dell’imprenditore Massimo Cannatella.
L’associazione, che nei prossimi giorni siglerà un protocollo d’intesa con la Confederazione Italiana Esercenti Commercianti di Palermo finalizzato alla promozione di iniziative legate all’arte e alla cultura come veicolo di nuove forme di benessere ed economia innovativa, annovera al proprio interno, tra i componenti, professionisti di diversa estrazione, accomunati dall’intento di valorizzare settori strategici della vita sociale attraverso il nuovo polo aggregativo cittadino.
Gli spazi dell’associazione, 200 metri quadri in tutto, sono, non a caso, quelli che Cannatella utilizza per ospitare piccoli capolavori e gioielli di arte contemporanea, nonché le sue stesse creazioni : l’ultima, la ZTL Bike, è un unicum – replicabile però su richiesta – che , attraverso le illustrazioni del telaio, rappresenta i benefici resi possibili da chi compie scelte legate alla mobilità sostenibile e alla vivibilità urbana.
Attualmente, presso gli stessi spazi, è inoltre ospitata l’installazione “Move! Do something: People and Places that are changing the world”, inaugurata da Andrea Bartoli di Farm Cultural Park, inserita nell’ambito della quinta edizione di “I – design”: un’incitazione a produrre e creare benessere attraverso l’innovazione e le sfide culturali.
Per quanto riguarda la ZTL Bike, si tratta di una bicicletta artigianale, che porta la firma del più noto ideatore e costruttore di mezzi a due ruote in città.
Massimo Cannatella, storico imprenditore palermitano, presenta alla collettività la “ZTL Bike”, novità assoluta concepita in un momento che vede il capoluogo siciliano alle prese con cambiamenti decisivi in materia di pedonalizzazione e mobilità urbana.
Non una linea di bici ZTL, ma un unicum che può essere replicato a richiesta e destinato alla vendita.
“Non è mia intenzione intervenire nel dibattito tra chi è favorevole alla chiusura al traffico del centro storico e chi, invece, non lo è – spiega il proprietario dell’esercizio commerciale di via Papireto, nel cuore pulsante di Palermo, a pochi passi da un polo culturale cittadino di primaria importanza quale l’Accademia di Belle Arti – ritengo tuttavia che le ZTL possano rappresentare un’opportunità per riappropriarsi di alcuni spazi urbani che il traffico delle auto, invece, non consente di vivere appieno”.
Un messaggio chiaro, che trova conferma nelle decorazioni presenti sul telaio della bici, che mostrano in sequenza progressiva una città dapprima soffocata dal traffico resa via via più vivibile e a “misura d’uomo” grazie alla scelta sostenibile di chi si muove a piedi o, appunto, in bici: Cannatella spesso realizza le sue creazioni avvalendosi di un particolare metodo di decorazione, chiamato “decollage”, che prevede la realizzazione di un disegno o l’utilizzo di immagini secondo l’ispirazione del momento o su precisa richiesta della clientela.
Facile innamorarsi a prima vista della nuova creazione di Massimo, noto anche per la passione per l’arte, che lo ha portato, nel 2008, ad aprire lo Spazio Cannatella (dove attualmente è ospitata la bike artigianale), 200 metri quadri in tutto messi a disposizione dell’arte contemporanea, a due passi dal negozio di biciclette, più volte oggetto di attenzione da parte di testate giornalistiche quali Vogue, Repubblica e riviste di settore dedicate alla cultura.
In tal senso, una delle creazioni più famose è “Bella Vero”, bici realizzata in partnership con l’artista Domenico Pellegrino, esposta all’interno della mostra di quest’ultimo dal titolo “Incursioni”, ospitata presso i locali di Palazzo De Seta, a Palermo, ma vale la pena di ricordare anche le bici dedicate ad artisti come Pollock, Burri, Rotella e Pistoletto.