“Prima di rimettere in funzione la ‘nave spazzamare’, è necessario effettuare dei lavori di ripristino. E’ da troppo tempo che il battello è in acqua inutilizzato. Si dovranno eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria in modo che la navigazione e le operazioni di pulizia del mare siano effettuate con la massima sicurezza.” Con queste parole il prefetto del Rotary Palermo Sud, Paolo Battaglia La Terra Borgese, ha spiegato il motivo del sopralluogo che è avvenuto ieri presso la banchina del Porto di Palermo dove si trova ormeggiato il battello ecologico che servirà a raccogliere, in mare, i rifiuti di superficie. Al sopralluogo, oltre a Battaglia, erano presenti anche il presidente del Club Nicolò Pavone e l’assistente del Governatore Distrettuale Carlo Bonifazio.
“Per il ripristino della nave, – ha detto Pavone – ci avvarremo della collaborazione della Guardia Marina Nazionale Onlus che si occuperà sia della manutenzione, ordinaria e straordinaria, che del pilotaggio. ” L’imbarcazione, lunga 13 metri con un piano di contenimento rifiuti di circa 20 metri cubi, è stata affidata al Rotary Palermo Sud per effettuare la pulizia della costa cittadina. “Appena il battello sarà ripristinato, – ha concluso Battaglia – sarà sostanziale l’aiuto della società Climart che contribuirà, insieme al Rotary Palermo Sud, all’acquisto del carburante necessario per la navigazione.