giovedì, 7 Novembre 2024
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HomesocialeLe proteine diventano musica

Le proteine diventano musica

Le proteine sono state tradotte in musica e potranno essere ascoltate: diventano melodia, presentando un modo completamente nuovo di analizzare le molecole ‘a orecchio’. A dare il là a questa rivoluzione è un gruppo internazionale di biologi e musicisti, che insieme hanno combinato algoritmi e tecniche compositive per tradurre i dati relativi alla struttura delle molecole in musica. Questo metodo, descritto sulla rivista Heliyon, potrà essere applicato in futuro anche allo studio del Dna: ascoltando le ‘note stonate’ del genoma, sarà più facile riconoscerne le funzioni e le alterazioni alla base delle malattie.

Siamo sicuri che prima o poi i ricercatori finiranno per ascoltare i dati delle analisi traendo preziose informazioni da questa esperienza”, afferma il musicista e compositore Jonathan Middleton, della Eastern Washington University, che ha sviluppato il nuovo metodo in collaborazione con la University of Tampere in Finlandia e il Francis Crick Institute in Gran Bretagna. ”Le orecchie possono scoprire piè cose degli occhi – aggiunge l’esperto – e mentre le orecchie saranno impegnate a sbrigare parte del lavoro, gli occhi saranno liberi di osservare altre cose”.

Capire la biologia in musica e’ particolarmente semplice e immediato: basta soltanto un po’ di esercizio per imparare ad associare le melodie alle tradizionali rappresentazioni visive che descrivono la struttura delle molecole. Oltretutto, le melodie sono piuttosto gradevoli all’orecchio, e ciò incoraggia i ricercatori ad ascoltarle piu’ volte, finendo cosi’ per analizzare le proteine ripetutamente.

Lo studio del ripiegamento delle proteine è branca particolarmente complessa della biologia molecolare”, sottolinea Robert Bywater, biochimico del Francis Crick Institute. ”Oltre a riconoscere il tipo di ripiegamento, bisogna prestare attenzione anche alle sue funzioni e ad altri vari indizi. Non è facile destreggiarsi fra questi messaggi a volte sovrapposti, ma la musica puo’ essere d’aiuto”.

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