Prima sconfitta nel pre-campionato rosanero. Il Palermo viene sconfitto dall’Al Ahli nel sesto test del ritiro: 0-1 il risultato finale, decisiva una rete di Jimenez al 16′ della ripresa.
Iachini torna al consueto 3-5-2 dopo l’esperimento del 4-3-1-2 contro il Calciochiese: davanti a Sorrentino giocano Munoz, Milanovic e Feddal. Pisano e Lazaar occupano le fasce, mentre Bolzoni, Rigoni e Barreto sono i centrocampisti. In avanti tandem Belotti-Hernandez. Olaroiu risponde con un 4-4-2 con Ahmed e Jimenez (ex Fiorentina ed Inter) in avanti.
Il Palermo fa ovviamente la partita, con gli avversari pronti a ripartire velocemente con lunghi rinvii (al 4’ Ahmed conclude alto). Hernandez è protagonista delle principali occasioni rosanero. Al 12’ la “Joya” viene lanciato in profondita da Rigoni, ma dopo un ottimo scatto viene fermato da Basheer.
Dopo una bella giocata di Lazaar (conclusione di destro bloccata da Ahmed dopo una bella percussione), è ancora il numero 10 a rendersi pericoloso. Belotti serve Abel al 15’ sul filo del fuorigioco, ma il tiro termina alto. E’ invece strepitoso il sinistro del numero 10 al 18’: un “terra-aria” da oltre venti metri sorprende totalmente Ahmed, ma il pallone sbatte contro la parte interna della traversa senza finire in rete.
Dopo un tentativo di Barreto respinto di pugno da Ahmed, Pisano ci prova con un tiro-cross al 28’: Hernandez manca per pochi centimetri l’impatto con la sfera. Cinque minuti più tardi è il “Gallo” a venire servito in area da Barreto. Il tiro di controbalzo di Belotti viene respinto in angolo dal portiere.
La ripresa inizia senza cambi e con un brivido. Al 4′ Ciel scappa via sulla destra e crossa per Ismail, che da ottima posizione manda sul fondo alla destra di Sorrentino. Cinque minuti più tardi è invece il Palermo a sfiorare la rete con Bolzoni. Splendido il cross dalla sinistra di Barreto, ottima l’incornata del 15 che però trova il palo a negargli la rete.
I campioni degli Emirati Arabi Uniti hanno tra le loro fila un giocatore che ha giocato ad ottimi livelli in Italia. A Luis Jimenez la classe non è mai mancata: il numero 10 si inventa al 16′ un destro a giro in piena area sul quale Sorrentino non può arrivare. Il Palermo è costretto a rincorrere. Iachini si affida alla panchina e passa al 4-3-1-2: fuori Munoz, Belotti e Bolzoni, dentro Dybala, Vazquez e Quaison.
Sono proprio gli ultimi due a costruire due azioni pericolose in area avversaria nel giro di un minuto. Al 25′ ci prova il “Mudo”, ma il tiro viene deviato da un difensore e bloccato a terra da Ahmed. Molto più vicino alla rete va invece sessanta secondi più tardi Quaison: lo svedese conclude con uno splendido colpo di testa ad incrociare. Ahmed leva il pallone da sotto l’incrocio dei pali.
Nel finale i rosanero provano a spingere (Pisano va vicino al gol al 44′: tiro respinto da Ahmed in corner), ma le fatiche del ritiro cominciano a farsi sentire, soprattutto nei primi giocatori a disputare 90′ interi. Al 47′ l’unica grande chance dei minuti conclusivi: Milanovic centra la traversa sugli sviluppi di un calcio da fermo.
L’obiettivo di questi test è aumentare il minutaggio e rodare i meccanisimi in vista della prossima stagione. Il kappaò è dunque indolore: Iachini ed i suoi giocatori potranno trarre utili spunti per migliorare meccanisimi ed automatismi in vista dei primi impegni ufficiali.
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