Palermo, 10.10.2016 – Si è riunita oggi, davanti la sede dell’Enel di via Marchese di Villabianca, a Palermo, una folta rappresentanza di lavoratori di Almaviva Contact per manifestare contro la perdita della commessa Enel e i trasferimenti dal sito di Palermo verso quello calabrese di Rende, messi in atto dall’ azienda.
“Abbiamo voluto sensibilizzare l’opinione pubblica su questa insostenibile situazione – ha detto Giovanni Gorgone Rsu Fistel Cisl Palermo e Trapani -. La speranza è che giorno 12 ottobre nella convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, il governo trovi una soluzione alternativa ai licenziamenti dei siti di Roma e Napoli e ai trasferimenti di Palermo che, peraltro, ribadiamo essere dei ,licenziamenti camuffati’. . Nessuno con questi stipendi potrà trasferirsi nella città calabrese e sarà costretto a dover rinunciare a questa fonte di sostentamento. Intanto, domani abbiamo indetto un ciclo di assemblee a sigle unite. Il confronto con i lavoratori è molto importante per portare giorno 12 all’attenzione del vice ministro Teresa Bellanova la loro voce”.