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Dal teatro alla scuola: parte il progetto sulle legalità “I dieci passi”

Palermo 03.10.2016 – La cultura come strumento di lotta alla mafia: si rafforza ancora una volta questo principio nell’educazione alla legalità. Luogo privilegiato il Teatro Biondo di Palermo dove, sabato 8 ottobre, debutterà lo spettacolo dal titolo “I dieci passi… a proposito di mafia” di Marcello Alessandra.

L’opera teatrale, la cui storia è tratta dall’omonimo libro di Mario Conte, giudice del Tribunale di Palermo, e Flavio Tranquillo, telecronista sportivo, è stata prodotta dall’associazione Onlus Stupendamente. La regia è di Carlo D’Aubert, mentre per la colonna sonora la rappresentazione vede il significativo contributo musicale di Luciano Ligabue e degli Stadio, che hanno offerto alcune loro canzoni. La voce fuori campo, invece, del giornalista Lirio Abbate.

Oggi a Villa Niscemi la presentazione dello spettacolo alla stampa: all’incontro con i giornalisti hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, il magistrato Mario Conte e Marcello Alessandra socio fondatore dell’associazione Stupendamente.10passi

«Uno spettacolo che non vuole lanciare esclusivamente un messaggio di legalità contro la mafia, – ha puntualizzato Carlo D’Aubert nel corso della conferenza – ma vuole anche portare sulla scena il travaglio interiore di un uomo, un magistrato, un padre, un marito».

Lo spettacolo “I dieci passi… a proposito di mafia” si inserisce all’interno del progetto “I dieci passi”, intrapreso dal Comune di Palermo, con la partecipazione degli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura ed è finalizzato all’assegnazione di borse di studio agli studenti delle scuole medie e superiori della città.

Un tema, quello della lotta alla mafia, che trova sempre maggiore trattazione all’interno delle scuole e che coinvolge anche attraverso l’arte i cittadini.

«Questa progetto – ha precisato il sindaco Orlando – ha alla base la percezione di un senso di coralità insito nella sintonia tra scuola, teatro e società: è questo il punto di partenza per il cambiamento culturale, necessario alla libertà dalla mafia».

«Questa opera teatrale – ha aggiunto l’assessore Cusumano – lancia un chiaro messaggio di presa di consapevolezza e di partecipazione civile. Non posso che esprimere il mio apprezzamento verso un progetto destinato ai ragazzi delle scuole e incentrato sulla legalità».

I ragazzi delle scuole medie e superiori di Palermo, avranno, entro il mese di dicembre, la possibilità di trattare, attraverso una personale e breve composizione, la tematica della legalità. Dopo aver assistito ad una delle repliche dello spettacolo, gli alunni, per la propria elaborazione scritta, dovranno partire da una delle dieci parole chiave del libro di Conte e Tranquillo.

Carlo D’Aubert
Carlo D’Aubert

«L’incasso dello spettacolo – ha spiegato Mario Conte – verrà integralmente utilizzato per cofinanziare le borse di studio del progetto, divise per aree tematiche, che verranno messe a disposizione dalle aziende locali interessate a partecipare».

Sport, Lingue, Danza, Teatro, Musica, Cucina, Amministrazione, New Media, Arte e Moda: dieci le aree tematiche in base alle quali gli studenti potranno sviluppare la propria creatività. Prevista nel mese di maggio dell’anno prossimo la premiazione dei vincitori. Il progetto si caratterizza per la sua chiara connotazione educativa, volta alla conoscenza e all’apprendimento della legalità nella lotta alla mafia.

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