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HomesocialeCibo e dolce dormire: il Ferragosto è relax

Cibo e dolce dormire: il Ferragosto è relax

Palermo 13.08.2016 – Sorrisi, relax e anguria: una triade perfetta per festeggiare il tanto aspettato Ferragosto. Fin dalla sua origine questa festa, “feriae Augusti” (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, si caratterizza per la sua tendenza al divertimento e al riposo. In questa occasione, tantissimi, messi da parte pensieri e attività lavorative, si preparano a trascorrere una giornata con amici e parenti all’insegna della spensieratezza, tra allegre grigliate in campagna o festosi giochi nelle calde spiagge. Nella notte che precede il 15 agosto, poi, è in voga, soprattutto tra i giovani, il tradizionale falò sulla spiaggia, in attesa del bagno di mezzanotte.

Il ferragosto, oltre alla sua versione mondana, ha anche il suo lato religioso. Il 15 agosto, infatti, si celebra il dogma dell’Assunzione: la Vergine Maria assunta in cielo, sia con l’anima che con il corpo.

A primeggiare, tuttavia, sono gli aspetti che qualificano questa festività come giorno di vacanza per eccellenza. Le tradizioni e i momenti di aggregazione, che contraddistinguono questa ricorrenza si presentano alquanto diversi nelle regioni italiane, ma, in generale, tutti gli appuntamenti organizzati riguardano l’arte, la musica e l’enogastronomia.

Pezzo forte della giornata è il “pranzo di ferragosto”, le cui pietanze variano in base al luogo di ritrovo prescelto: che sia il mare, la campagna o la città, si tratta, comunque sia, di un momento di condivisione dalla tipica atmosfera estiva, che unisce grandi e piccini. Dunque spazio, nelle scampagnate, alle tipiche grigliate di carne dal sapore siciliano, invece, tra il verde dei parchi e dei giardini, sulle luminose tovaglie a scacchi bianchi e rossi, si assaporano succulenti tramezzini e panini; mete altrettanto ambite, per gustare un buon pranzo nell’assoluta tranquillità, sono agriturismi e sagre. C’è chi preferisce un pasto fresco e allegro in casa, ma l’importante è stare in compagnia e divertirsi.

La Sicilia offre l’imbarazzo della scelta a quanti non vogliono rinunciare a rendere indimenticabile e briosa questa festività. Per i più dinamici, infatti, non mancano gli eventi, le gite fuori porta e naturalmente la frescura del mare. Nella splendida cornice di questa terra, per la maggior parte, dopo un pranzo all’insegna della sicilianità, non resistendo all’anguria, frutto principe dell’estate e, per i più golosi, al tipico “gelu di muluni” (gelo di melone), vale il detto “pancia piena vuole riposo”: cibo e “dolce dormire”, magari penzolando da una variopinta amaca, è l’irrinunciabile connubio, che ricarica le energie in vista del solito tran tran quotidiano.

 

 

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