Palermo 02.08.2016 – Palermo avrà la Cardiochirurgia pediatrica. Il decreto Gucciardi del 27 luglio, infatti, ha ufficializzato il trasferimento del reparto da Taormina a Palermo.
Dopo sei anni di disagi, proteste e polemiche politiche, che hanno penalizzato alcuni piccoli pazienti, adesso il ritorno della cardiochirurgia pediatrica nel capoluogo siciliano, nonostante i tempi di concretizzazione, circa un anno, ancora approssimativi. Il percorso intrapreso, una conquista per le famiglie che quotidianamente affrontano le difficoltà legate alle necessarie cure mediche per i propri figli e parenti, sarà infatti attuato attraverso una serie di valutazioni e selezioni. La sede del centro, lo staff dei medici specializzati e le relative assunzioni sono tra gli aspetti da definire e realizzare in itinere, ma i cui presupposti appaiono del tutto positivi, come confermato oggi dal direttore generale dell’Arnas Civico Giovanni Migliore, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Rossa dell’Assemblea Regionale.
«Un progetto importante, quello della Cardiochirurgia pediatrica a Palermo, di cui io sono particolarmente contento. Il decreto, che ci impone di modificare l’atto aziendale e di inserire nell’ Arnas Civico la cardiochirurgia pediatrica, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in questi giorni – ha precisato il Dottore Giovanni Migliore -. Successivamente per potere attuarlo saranno necessarie quelle selezioni, che possano assicurare la cura e i migliori specialisti ai bambini del posto. Per quanto riguarda la collocazione, invece, ci sono diverse possibilità all’interno dei tre plessi dell’Arnas Civico e faremo, dunque, le opportune valutazioni».
Alla presentazione del progetto hanno partecipato il deputato regionale Toto Cordaro e il vicepresidente dell’Ars Giovanni Lupo. Entrambi hanno espresso soddisfazione e apprezzamento per il traguardo raggiunto. «Un percorso tormentato, ma alla fine risolutivo, di cui non posso non essere felice» – ha affermato Giovanni Lupo.
Per i bambini affetti da problemi cardiologici, attualmente cure ed assistenza, fin quando non sarà operativa la nuova struttura, verranno garantite all’interno dell’ospedale taorminese, grazie al rinnovo della convenzione tra il San Vincenzo e il Bambin Gesù di Roma.
«Come ci ha invitato il Dottore Migliore, noi seguiremo e vigileremo con attenzione sull’attuazione di questo progetto. – ha aggiunto Fabrizio Artale, coordinatore del Movimento per la Salute Giovani – Oggi è stato messo nero su bianco per il ritorno della Cardiochirurgia pediatrica Palermo, una tappa molto importante per far riconoscere i diritti alla salute. Grazie all’impegno della cardiochirurgia e alle nuove tecniche di diagnostica ed interventistica, questi ragazzi possono avere una vita normale, ma è necessario che vengano seguiti nel loro percorso. È fondamentale che ci sia anche in Sicilia un centro per la cura dei Guch, pazienti affetti da cardiopatia congenita in età adulta».
«Ora che è stato raggiunto questo risultato, vigileremo affinché tutto si concretizzi. – hanno ribadito le famiglie che hanno preso parte all’incontro – È necessario che adesso ci sia una calendarizzazione con dei termini effettivi. Vogliamo che per i nostri ragazzi tutto venga realizzato bene e quanto prima».