Patti (Me) 30.07.2016 – Il Commissariato di Patti, in provincia di Messina, guidato dall’Isp. Carmelo Alba dopo approfondite indagini e riscontri incrociati, ha svelato che dietro ad alcuni eventi rallystici denominati “Loopshow”, si celavano, in effetti, vere e proprie gare automobilistiche su strada, prive, a quanto fanno sapere gli Inquirenti, dei necessari requisiti e dell’egida dell’ACI Sport, unico ente, per decreto del Ministero dei Trasporti, autorizzato a svolgere manifestazioni, appunto, su strade, comunali e provinciali.
Centinaia i piloti che hanno preso parte a dette manifestazioni e che ora, alla luce, degli elenchi iscritti, del rilevamento tempi, delle premiazioni finali, rischiano un procedimento da parte dell’Ente, l’ACI Sport, al quale risultano essere tesserati ed una conseguente lunga squalifica. Eppure, dette manifestazioni, avevano destato anche l’attenzione dei media e conquistato spazi su Testate Giornalistiche cartacee ed online.
A seguito delle approfondite indagini del Commissariato di Patti, il Giudice per le Indagini Preliminari, ha denunciato il Legale Rappresentante della “Palatinus Motor Sport” di Capo d’Orlando ed un altro soggetto che sembra aver collaborato, a vario titolo, all’organizzazione dell’evento. Nella situazione scabrosa, sono inoltre coinvolte anche alcune Amministrazioni Comunali, le quali venivano tratte in errore dalla richiesta di assenso che la “Palatinus”, affiliata alla ACSI, presentava e nelle quali dichiarava che le manifestazioni in via di organizzazione non avevano finalità competitiva ma puramente dimostrativa e ludico-ricreativa. Tutto, sempre secondo le risultanze delle indagini guidate dall’isp. Carmelo Alba, risultavano essere non veritiere.
Gli iscritti alle manifestazioni, a quanto è dato sapere, versavano all’organizzazione una tassa di iscrizione che variava dai 100 ai 150 euro. Molte le Scuderie ed i Sodalizi sportivi che stanno informando i loro tesserati a non prendere parte alle gare che non si svolgono sotto l’egida dell’ACI Sport e tra queste, per prima, l’Associazione Culturale “Festina lente” di Monreale che annovera tra i suoi iscritti piloti del calibro di Natale Mannino, Gaspare Rizzo e Gino Rigogliuso.
