lunedì, 23 Dicembre 2024
spot_img
HomesocialeOtto luglio 1960: giovani con le magliette a strisce

Otto luglio 1960: giovani con le magliette a strisce

Otto luglio del 1960, Palermo teatro di una grande mobilitazione sociale, quasi un moto popolare al limite dell’insurrezione. Una ribellione, generata da un sentimento di condivisione e solidarietà, che esplode in maniera violenta: giovani con le magliette a strisce scendono in piazza per difendere la democrazia in Italia, contro il governo Tambroni. Il centro di Palermo è presidiato dalla polizia e alla manifestazione partecipano anche parti di popolo, afflitti da una condizione di emarginazione sociale. Polizia, spinte, sassi, bastoni e quattro morti: due giovani, Francesco Vella, dirigente sindacale della Fillea e una donna,  affacciatasi al balcone è colpita da una pallottola vagante. Uno sciopero impetuoso e aspro, che dura ben otto ore. Restano semafori distrutti, vetrine in frantumi, alberi estirpati e panchine danneggiate. All’interno della città una frattura sociale e culturale, un grande rimbombo nella stampa nazionale e nel contesto politico, oggi una storia, quella dei giovani con le magliette a strisce, dimenticata.

CORRELATI

Ultimi inseriti