Dolori, tumefazioni e rigidità articolare, difficoltà di movimento sono sintomi che interessano un italiano su dieci per un totale di circa 6 milioni di persone. Tante sono quelle colpite da almeno una forma di malattia reumatica. Alcune malattie infiammatorie croniche si presentano in modo subdolo e sono inizialmente ottovalutate: l’artrite reumatoide, la spondilite e l’artrite psoriasica danneggiano permanentemente ossa, cartilagini e altri organi. Spesso sono diagnosticate dopo anni, il dolore può non essere severo e apparire solo a danno ormai fatto. Per questo nasce sabato 9 luglio “La Giornata palermitana della Reumatologia” che coinvolge tre centri di Reumatologia cittadini: l’Arnas Civico, l’azienda ospedaliera Villa Sofia – Cervello; il Policlinico. Nelle tre strutture saranno eseguite visite gratuite con un reumatologo per una prima valutazione. Per partecipare è necessario prenotare telefonando al numero 347 71 52 710 dalle 9 alle 18.
“La necessità di eseguire una diagnosi precoce per pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche come l’artrite psoriasica e l’artrite reumatoide permette di intraprendere precocemente una adeguata terapia atta a bloccare il processo di degradazione dei capi ossei, prevenendo cosi la disabilità articolare che affligge i pazienti con diagnosi e conseguente terapia tardiva”, dichiarano Salvatore Corrao, direttore U.O.C Medicina Interna II e Giovanni Pistone, responsabile U.O.S. di Reumatologia Medicina Interna II, Arnas Civico.
“E’ fondamentale che l’eventuale trattamento sia tempestivo per limitare i danni, rallentare la progressione della patologia e migliorare la qualità della vita attuale dei pazienti: per tutte le persone con sospetti di artrite reumatoide, artrite psoriasica o spondiloartrite verrà infatti istituito un percorso diagnostico preferenziale. L’iniziativa ci consente di identificare potenziali pazienti con meno di 45 anni con un mal di schiena cronico che può essere causato da spondilite anchilosante, una patologia che dà grosse problematiche legate al dolore e all’anchilosi permanente della colonna vertebrale”, dice il direttore dell’unità complessa di Reumatologia del Policlinico Giovanni Triolo.