Vincenzo Nibali, lo squalo di Messina, dopo una meravigliosa tappa a cronometro chiusa al quarto posto, ha messo il sigillo sul Tour De France ed è così il primo campione d’Italia a vincere il prestigioso giro francese ed il primo a vincerlo con il dorsale 41.
La 20esima e penultima tappa di 54 chilometri di Bergerac-Périgueux è stata vinta dal belga della Omega Pharma Quick Steps, Tony Martin. Secondo l’olandese Domoulin a 1’39’’.
Il siciliano maglia gialla ha concluso la tappa a 1’ 58’’ da Martin facendo meglio di tanti specialisti della cronometro ma per festeggiare, aspetta la fine del tour. “Sono felice del risultato di oggi in questa tappa lunga e difficile – ha detto Nibali -. Per festeggiare aspetto domani di passare sotto l’Arc de Triomphe. Poi quando tornerò in Italia, andrò dalla mamma di Pantani per onorare Marco e per ringraziarla di avermi regalato la maglia gialla vinta dal figlio.”
A soli 137km e 500metri dalla fine del Tour, sono ormai assegnate le maglie del giro. La maglia verde è saldamente sulle spalle del tenace olandese Peter Sagan che però ha ancora voglia di vincere “Domani – ha detto Sagan – sarà una buona opportunità per conquistare una vittoria al Tour”. Maglia a Pois al russo Rafal Majka. Maglia Bianca al francese Thibaut Pinot.
Il Tour si colora ancora di azzurro con la maglia di super-combattivo assegnata da un’apposita giuria, per le 5 fughe portate a termine, ad Alessandro De Marchi della Cannondale
Anche la seconda e terza piazza del podio del Tour de France, salvo problemi tecnici dell’ultimo minuto, sono assegnati ai due francesi Jean-Christophe Péraud dell’AG2R e Thibaut Pinot della FDJ.FR. Medaglia di legno allo spagnolo Alejandro Valverde Belmonte della Movistar che ha un ritardo da Pinot di 1’31’’.
Ninni Ricotta