CASTEL DI TUSA (ME), 25 giugno. Un’immersione nel blu infinito, mare magnum di bellezza coinvolgente, inno alla coesione tra i popoli nel segno del colore. L’Atelier sul mare, il museo albergo che Antonio Presti ha creato a Castel di Tusa (Messina) da oggi offre una nuova stanza: “IO SONO IL BLU”, pensata dallo stesso Presti e dal giornalista Ottavio Cappellani.Una visione che dona pace e tranquillità, un vuoto blu, riempito solo dalle parole che avvolgono e accarezzano il corpo. Oltre al testo “Io sono il blu” – affisso su una delle pareti e firmato da Cappellani -, lo scrittore ha voluto far nascere un nuovo scritto, che i visitatori potranno trovare tra le lenzuola del letto posto al centro della stanza. La stanza tutta blu è colma di luce, ogni oggetto o complemento – luci, applique, grucce, mobili, specchi – è avvolto dal colore: un’immersione a 360 gradi che conduce d uno spazio esterno; qui, sotto una cupola che richiama il cielo, un secondo letto, rivolto verso il mare, restituisce un’altra visione di questo ”essere” blu.
Sempre all’Atelier sul Mare, è visitabile anche “Ecolab”, mostra dell’artista messinese Linda Schipani che lavora soltanto con materiali di recupero trasformandoli in opere d’arte. E ogni anno invita artisti siciliani a rileggere, alla luce della propria ispirazione, un oggetto di scarto, realizzando istallazioni, sculture, oggetti di design: ecco quindi le “Bobine d’artista”, seguono le Sfere (2009), Pedane (2010), Tubi (2011), Cilindri (2012), Alberi (2013), Armature(2014) e infine le “Lampadine d’artista” nel 2015. Ecolab è un compendio di queste opere, più i paladini di Amalia Cesareo, una lirica della poetessa Maria Costa (tratteggiata sull’opera di Pippo Crea) e una di Vincenza Di Vita.
Domani (domenica 26 giugno) ritorna il RITO DELLA LUCE dedicato quest’anno al Silenzio, alla rigenerazione come simbolo di rinascita. E dalla sommità della Piramide 38° parallelo di Mauro Staccioli,Antonio Presti lancerà la sua “maledizione” contro chi “brucia” la Sicilia. In queste ore migliaia di persone stanno salendo alla Piramide, dove domani alle 15,30 artisti e spettatori saranno uniti nel comune omaggio alla Natura. Che attorno è devastata dagli incendi: per questo Antonio Presti “maledice” che distrugge e, nello stesso tempo, chi non scende in campo per proteggere la terra.
Tra i tanti che si stanno recando alla Piramide, il Coro delle Mani Bianche, artisti sordi che “cantano” con le mani; Gaetano Rallo, fotografo sordo che dimostra di possedere una percezione diversa;Giada Guaiana e Pippo Barrile che cercheranno il battito della Terra attraverso i suoi semi antichi; il clarinettista Giovanni Mattaliano che ripercorre, con il suo strumento, il tunnel di accesso alla Piramide, ricreandone le volute; Incontemporanea che creerà una bianca Città fatta di scatole, abitata da bianchi personaggi che raccontano la loro storia; con un’Agorà, dedicata ai quattro elementi e un Mandala sospeso, circolare e tridimensionale. E ancora le nuvole leggere, candide, femminili di Salvatore Trovato o il temenos, il recinto sacro di Tonino Puija Veneziano.
Il programma.
26 giugno: Rito della Luce, Motta d’Affermo (ME)
– Alle 11: presentazione dell’ultima raccolta poetica di Maria Attanasio “Blu della cancellazione” (edizione La Vita Felice, 2016), con Antonio Presti e Claudio Collovà.
– Alle 12: visita delle camere d’arte del Museo Albergo Atelier sul Mare e della nuova stanza “Io sono il Blu” di Ottavio Cappellani e Antonio Presti.
– Alle 13: visita della mostra Ecolab di Linda Schipani presso il Museo Albergo Atelier sul Mare
– Dalle 15 all’imbrunire: Rito della Luce presso la Piramide -38° Parallelo diMauro Staccioli, in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME). Inizio del Rito con letture di poesie, danza, musica e performance celebrando la luce sino al tramonto del sole.