La maturità 2016 è alla porte. Domani, mercoledì 22 giugno, alle 8,30 suonerà la campanella per 503.452 studenti che saranno alle prese come da tradizione con la prima prova scritta, quella di Italiano, che sarà uguale per tutti gli Istituti Superiori. I ragazzi verranno messi di fronte a quattro tipologie di tracce: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e infine quello di attualità.
Il giorno dopo, giovedì, 23 giugno, seguirà la seconda prova, sempre alla stessa ora ma diversa da indirizzo a indirizzo. Mentre la terza e ultima verifica scritta, il quizzone di cultura generale, con domande a risposta multipla e aperta, differente per ciascuna scuola. Poi l’ultima fatica per l’esercito di maturandi: gli orali.
In tutto saranno 302 le commissioni di esami a Palermo e in provincia con i docenti nominati dal ministero dell’Istruzione: si tratta di circa 1.800 membri interni (cioè della scuola dove si svolge l’esame) e 900 esterni (provenienti da altre scuole). Il loro compito sarà esaminare 12 mila studenti delle scuole superiori del Palermitano (statali e paritarie): il 25% circa proviene dagli istituti tecnici, il 20% dallo scientifico. Confermato l’uso del Plico telematico per l’invio delle tracce e ribadito il divieto di utilizzo di cellulari e apparecchiature elettroniche nei giorni delle prove scritte.
Ogni anno oltre all’ansia galoppante per la prima prova d’Italiano, impazza il tototracce: Umberto Eco, i 70 anni della Repubblica, l’Isis e i diritti degli omosessuali, sono le tracce più quotate. Per il secondo scritto è stata scelta, come di consueto, Matematica al Liceo Scientifico, Greco al Classico, Scienze Umane per il Liceo Scienze Umane, la lingua straniera al Liceo Linguistico.
Con l’avvicinarsi della maturità, prendono piede anche le bufale: ben 1 studente su 7 crede di poter trovare su Internet le tracce delle prove d’esame prima della comunicazione ufficiale da parte del Miur. Intanto anche quest’anno la Polizia Postale in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, con l’obiettivo di debellare il fenomeno ed evitare che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della soffiata giusta.
A poche ore dagli esami di maturità, non mancano i consigli degli esperti: “lo studio matto e disperatissimo – ricordano – non paga, riposo e stile alimentare sono fondamentali per la mente e il fisico”, dice uno studio promosso dal Sanpellegrino Campus. Per otto esperti su dieci, i giovani sarebbero a “rischio di sforzi e stress eccessivo”, con possibilità di “continui mal di testa, insonnia, perdita di concentrazione e sbalzi d’umore”. Non bisogna dimenticare di bere: quando si beve non solo ci si disseta, ma si assumono elementi importanti come calcio, magnesio, ferro, zolfo, essenziali per il benessere psico-fisico. Non bisogna, infine, trascurare alimenti come la frutta, ricca di acqua e vitamine e bisogna gestire il proprio tempo in modo da ritagliarsi degli spazi liberi, che possono essere utilizzati anche per fare stretching.
E allora un grandissimo in bocca al lupo a tutti maturandi. Questa notte, notte di lacrime e preghiere, la “Notte prima degli esami” la ricorderanno per tutta la vita.