Si è svolta questa mattina presso il Giardino della Memoria di Ciaculli la cerimonia di commemorazione del sindacalista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia nel 1955, a Sciara. Nel corso dell’iniziativa, organizzata da Unione Cronisti Italiani e Associazione Nazionale Magistrati, è stato piantato un albero a suo nome alla presenza dei familiari, mentre il giornalista Dino Paternostro ha illustrato la storia del sindacalista. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, il prefetto del capoluogo, Antonella De Miro, il questore Guido Longo, i vertici regionali e provinciali della Cgil, Salvatore Rini, sindaco di Sciara e, per l’Unci, il vicepresidente nazionale, Leone Zingales, mentre per la sezione distrettuale dell’Anm, ha partecipato il presidente Matteo Frasca.
“Voglio ringraziare – ha detto il sindaco Orlando – l’Associazione Nazionale Magistrati, l’Unione Cronisti Italiani e la Cgil, rappresentata qui oggi dal massimo livello, Susanna Camusso, per questo momento in ricordo di Salvatore Carnevale, e desidero esprimere la mia solidarietà e porgere un abbraccio ai familiari oggi presenti”.
“Nessuno meglio del grande Ignazio Buttitta – ha continuato Orlando – è riuscito a darne una definizione più precisa quando ha scritto ‘ancilu era e nun avia ali, nun era santu e miraculi facìa’.
Carnevale – ha aggiunto Orlando – ha saputo legare in modo profetico la promozione della legalità nelle campagne a quella nelle città. Proprio lui, lavoratore edile simbolo dello sviluppo urbano, fu ucciso per aver difeso i diritti dei lavoratori delle campagne. Una grande sensibilità profetica sulla legalità come terreno di impegno e di incontro per tutti i lavoratori, un motivo in più per commemorarlo e ricordarlo”.