Grande accoglienza in Oman per il Teatro Massimo di Palermo, arrivato in tournée nel Sultanato su invito della Royal Opera House di Muscat, uno dei teatri più grandi e importanti del mondo arabo. Domani alle 19.30 la prima dello storico allestimento di Franco Zeffirelli di Fille du régiment di Gaetano Danizetti, che vede sul podio Keri-Lynn Wilson e protagonista il soprano palermitano Desirée Rancatore. Il 18 maggio il concerto con il soprano Diana Damrau e il basso-baritono Nicolas Testé.
Presenti 162 persone tra professori d’orchestra, artisti del coro, staff. Arrivati ieri sera il sindaco e presidente della Fondazione, Leoluca Orlando e il sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone. Fitta l’agenda di impegni istituzionali di Orlando, che stamattina ha incontrato il segretario generale del ministero degli Esteri Omanita, S.E. Sayyid Badr bin Hamad bin Hamood al Busaidi, e il segretario del Consiglio di Amministrazione della Royal Opera House di Muscat Saud Al Tamami. Nel pomeriggio sarà ospite alla Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Oman S.E. Giorgio Visetti, dove terrà una conferenza sulla Palermo arabo-normanna, dichiarata di recente patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco: un tema che punta a valorizzare le relazioni profonde tra la Sicilia e l’Oman, già tessute dal 2012 dalla senior artistic manager della Royal Opera House di Muscat, la palermitana Francesca Campagna. Alla conferenza e al ricevimento, per salutare la presenza del sindaco e del Teatro Massimo in Oman, sono invitati i soci fondatori dell’associazione Italia-Oman ed esponenti omaniti del mondo imprenditoriale e del settore turistico.