mercoledì, 4 Dicembre 2024
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Ficarazzi. A scuola di protezione civile, l’amministrazione comunale prende parte al progetto

Educare bambini e adolescenti alla cultura di protezione civile per ridurre al minimo il pericolo di rischi in caso di sisma, è stato il leitmotiv della simulazione di uno scenario sismico, l’incontro finale del progetto multimediale di protezione Civile che si è tenuto mercoledi 27 aprile e organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la presidenza del Dipartimento Nazionale e Regionale di Protezione civile e a cui ha preso parte l’Istituto Comprensivo di Ficarazzi.

Piu di 400 alunni sono stati interessati all’evacuazione dell’istituto secondo protocollo e hanno visitato le isole che verosimilmente vengono allestite per il primo soccorso e la tutela della cittadinanza.

A ogni isola è corrisposta un’area; nella zona adiacente la casa comunale il primo comparto del Dipartimento Regionale di Protezione Civile è stato adibito con tende gonfiabili e gazebo per le telecomunicazioni; di fronte è stata costituita dall’arma dei carabinieri un’isola con cucine shelter, finalizzate alla distribuzione di pasti caldi e accanto è stata collocata un’autobotte; mentre lungo la via di ingresso del municipio sono stai ubicati i gazebi, finalizzati al supporto psicologico e al primo soccorso asp, insieme all’isola dei vigili del fuoco, all’area operativa di protezione civile comunale, all’associazione Croce Costantiniana San Giorgio e al gruppo speleologo alpino.

In particolare, secondo quanto stabilito da arch. Antonietta Marino, ing. Marcello Sodaro e Giuseppe Messina, in rappresentanza del DRPC, gli alunni dell’IC  hanno mostrato un atteggiamento solidale e organizzato sulla simulazione dell’evento sismico, raggiungendo gli obiettivi stabiliti dal progetto, ossia formare i ragazzi e responsabilizzarli in caso di eventi calamitosi.

In particolare, il progetto si è tradotto in una serie di incontri di formazione e informazione che hanno coinvolto l’IC di scuola media di Ficarazzi e le classi quarte e quinte elementari, piattaforme multimediali mirate alla conoscenza delle zone nevralgiche del territorio nazionale, spiega Ascanio Coloso presente alla simulazione in rappresentanza del DNPC; il quale ammette che i rischi sulla costa settentrionale della Sicilia e in generale su tutta l’isola non sono solo di carattere sismico ma anche industriale, determinati rispettivamente dalle caratteristiche geologiche del territorio isolano e dalla presenza di stabilimenti petrolchimici.

La presenza istituzionale in un percorso formativo di protezione civile si traduce nell’intenzione di questa amministrazione di fare squadra con il Dipartimento nazionale e regionale di Protezione civile; non possiamo controllare gli eventi calamitosi ma possiamo educare i ragazzi ad autodeterminarsi e organizzarsi in un processo logistico efficiente..”, ha dichiarato il sindaco in qualità di autorità di Protezione Civile comunale, risoluto sul fatto che le istituzioni debbano fungere da collante tra le associazioni e il dipartimento di Protezione Civile.

I Dipartimenti Nazionale e Regionale di protezione civile hanno manifestato il loro orgoglio verso l’amministrazione comunale e l’ufficio comunale di Protezione Civile per la serietà e l’interessamento che hanno trasmesso nella realizzazione del progetto e a cui i ragazzi hanno risposto con preparazione.

Anche il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana e Vincenzo Tribuna, assessore alla Protezione Civile hanno inteso ringraziare l’arma dei Carabinieri, riconosciuta come struttura operativa nazionale di protezione civile e suddivisa all’occorrenza in reparti di soccorso alle popolazioni colpite da eventi calamitosi. il gruppo volontari di Protezione Civile, il Centro Operativo Comunale.

Non per nulla, nel corso dell’iniziativa, il sindaco Martorana ha donato un crest del comune a Isidoro Pantano, in qualità di responsabile dei volontari, un riconoscimento per l’impegno e la passione che anima il gruppo di cui Isidoro Pantano è veterano.

Inoltre, l’amministrazione comunale ha espresso un plauso per la Polizia Municipale, occupata a garantire l’ordine pubblico durante lo svolgimento della simulazione, per l’associazione Croce Costantiniana San Giorgio e il gruppo speleologo alpino, i quali si sono occupati dell’evacuazione verosimilmente di un uomo rimasto intrappolato nell’istituto scolastico e del suo ritrovamento, grazie a Gaia, un pastore tedesco addestrato a individuare i dispersi tra le macerie, in uno scenario di catastrofe.

La simulazione, commenta il sindaco è stata espressione di civiltà e sinergia tra le istituzioni e con l’ufficio comunale di protezione civile, di cui geom. Giuseppe Greco è responsabile.

La protezione civile è un sistema armonico, ampiamente supportato dall’amministrazione comunale, la quale è stata consapevole sin dall’inizio del ruolo istituzionale e sostanziale che avrebbe avuto nel progetto….”, ha chiosato il responsabile dell’ufficio comunale di Protezione Civile, considerando la sensibilità con cui l’amministrazione ha abbracciato il progetto formativo su cui gli alunni interessati hanno ricevuto un attestato di partecipazione.

 

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