mercoledì, 27 Novembre 2024
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Conservatorio di Palermo: il cinema astratto nei lavori di Len Lye

Proseguono presso l’Aula 12 del Conservatorio di Palermo gli incontri con Marco Milone dedicati alla scoperta del Cinema astratto che, in occasione dell’appuntamento in programma giovedì 28 aprile alle ore 18 percorrerà, attraverso i suoi cortometraggi, le vicende biografiche e le peculiarità artistiche del regista neozelandese Len Lye.

Autonomo e individualista, Len Lye è allo stesso tempo un artista e un tecnico, e dalle sue invenzioni tecniche trae lo spunto per le sue creazioni. Nel 1935 presenta, primo al mondo, la tecnica della pittura diretta su pellicola.

Nato in Nuova Zelanda, ha iniziato a sviluppare uno stile d’arte sulla base di ‘scarabocchi’ che mossero il suo interesse verso il ‘pre-razionale’: profondamente interessato alla forma del movimento, ritrae l’energia cinetica in opere artistiche, ispirandosi spesso all’arte aborigena vista come tradizione artistica ‘pre-razionale’. A Londra, nel 1926, si unisce alla The Seven and Five Society, gruppo modernista di artisti britannici, ma non si sente soddisfatto dal mezzo visivo statico e ben presto incomincerà a sperimentare attraverso film d’animazione.

Tra il 1926 e il 1929 realizza disegni per quello che sarebbe poi diventato il suo primo film, Tusalava: una serie di forme di spostamento, come punti e cerchi che effettuano guizzi e torsioni, nonché un totem ricorrente che è l’elemento più concreto del film. Successivamente passa alla pittura direttamente su celluloide e, progressivamente, a incorporare simboli “concreti” all’interno dei suoi film, sempre con un approccio piuttosto eccentrico che gli consentirà di sperimentare formalmente con la musica, il colore e il movimento. In seguito integra materiale sempre più realistico con una serie di astrazioni di colore, attraverso un numero di modifiche non convenzionali, con inquadrature ravvicinate, colpi speciali e animazioni sovrapposte, rivelando ancora un approccio creativo anche quando si sposta su tema più convenzionali.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni www.conservatoriobellini.it – T. 091.580921 – 091.582803

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