Palermo, 04.04.2016 – Presso Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Palermo, si è svolta una importante conferenza stampa per due importanti iniziative: il lancio della prima giornata regionale delle persone con lesione al midollo spinale prevista per il 20 maggio e la presentazione del progetto “Lesione al midollo spinale, percorso clinico e riabilitativo.”
Un incontro importante che ha rappresentato il punto di partenza per una serie di progetti orientati al miglioramento della ricerca, del primo intervento ed infine della riabilitazione per le persone, che vengono colpite da una patologia particolarmente grave.
Le mielosi rappresentano una fra le più importanti cause di mortalità e disabilità nel mondo, con elevati costi sia per i pazienti che per la società. Colpisce spesso persone in età giovanile. Le lesioni midollari sono per la maggior parte di origine traumatica, causate da incidenti stradali, cadute accidentali, incidenti sportivi e sono i giovani i più colpiti: l’80% di queste persone ha un’età compresa tra i 20 ed i 40 anni.
L’azienda Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello” con il suo Trauma Center, il cui direttore è il dottor Antonio Iacono, intende rispondere a tale urgenza con un piano strategico integrato di comunicazione, informazione ed educazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e attivare un percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale dei pazienti politraumatizzati e non con mielolesioni.
Il GCPRESS ha chiesto al dottor Antonio Iacono Responsabile Scientifico del progetto di esporci una sintesi dell’incontro: “Il progetto tende a realizzare immediatamente risposte concrete alla problematica delle mielolesioni, per la vita di tutti giorni e per la prevenzione con campagne informative e di formazione per il personale sanitario addetto. La ricerca sta andando avanti con progressi importanti, per esempio con la stimolazione midollare che da impulsi elettrici anche se non va bene per tutte le patologie. Intanto questo progetto da risposte, accende i fari su una problematica disconosciuta e spesso non attenzionata come merita.”
Il nostro microfono passa alla dottoressa Maria Pia Onesta, direttore unità spinali unipolare, azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania: “Qualcosa si sta muovendo e quello di oggi è un grande traguardo: riuscire a portare nelle case dei nostri cittadini siciliani, la possibilità di avere un percorso di cura senza dovere uscire dai confini regionali e nazionali. Un altro dato importantissimo è il messaggio che arriva nelle scuole tramite la formazione, perché così si potrà fare anche prevenzione. Ottimo il discorso di fare un registro che ci consente di avere un dato epidemiologico costante. Grazie ad uno studio epidemiologico del 2012, realizzato grazie all’Assessorato della Regione Sicilia, abbiamo già delle informazioni preziose che ci dicono che ci sono circa 15-20 nuovi casi per milione di abitanti, quindi tenendo conto che in Sicilia siamo circa 5 milioni abitanti, abbiamo una media di 100 casi nuovi all’anno. Dobbiamo quindi organizzare servizi ed infrastrutture che tengono conto di questo numero”.
Nel suo intervento il dottor Maurizio Gentile dirigente dell’ufficio scolastico regionale ha sottolineato “l’importanza del ruolo della scuola nel progetto odierno in quanto rappresenta un ottimo veicolo per la prevenzione e per l’informazione rivolte ai giovani, che frequentano le classi. La scuola, insieme alla famiglia, è la struttura che ospita ogni giorno i giovani assumendo quindi un’importanza vitale nella comunicazione e la nostra collaborazione con questo progetto deve continuare non solo in termini di prevenzione, ma anche in termini di presa in carico, perché purtroppo nella scuola abbiamo tanti ragazzi che frequentano che soffrono della patologia della quale ci stiamo occupando”
Partner istituzionali del progetto sono l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana e l’Ufficio Scolastico Regionale. Le azioni saranno realizzate in collaborazione con la FAIP Federazione delle Associazioni Italiane Para-Tetraplegici e Cittadinanza Attiva, con il supporto tecnico delle società di servizi aggiudicatarie del bando di progetto, la New Service s.r.l. e il consorzio Unipa E-learning.