Palermo, 04.04.2016 – Alle 11 di questa mattina con un tweet il vice ministro Teresa Bellanova ha convocato un incontro, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Regione Campania,la Regione Lazio, la Regione Sicilia, le segreterie di Fistel CISL, Slc CGIL, UILcom UIL, Ugl Telecomunicazioni, CISL,CGIL UIL e Ugl per trovare una soluzione all’esubero di 2.988 annunciato dal colosso dei call center Almaviva Contact.
Le segreterie nazionali Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil, per sollecitare questo percorso e scongiurare i licenziamenti hanno deciso di intensificare le iniziative vertenziali sia sulle tre sedi di Palermo, Napoli e Roma che su tutto il perimetro aziendale proclamando per mercoledì 13 aprile uno sciopero per l’intero turno di lavoro di tutte le sedi aziendali.
“Deve essere ben chiaro a tutti – dice Giovanni Gorgone, rsu Fistel CISL Palermo Trapani – che 3000 esuberi su 3 sedi non sono un problema ‘locale’. Le storture normative e di mercato non mettono fuori gioco solo le tre sedi interessate ai licenziamenti ma l’intera azienda che procedendo su questa strada non porterà Almaviva a competere su un mercato più giusto con regole più chiare.”
Nelle prossime ore le segreterie nazionali, decideranno le iniziative da intraprendere. In occasione dello sciopero per dare massima visibilità alle ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori di Almaviva.
A Palermo, la segreteria provinciale e le RSU SLC CGIL, come si legge in una nota della segreteria provinciale e le RSU SLC CGIL Palermo, esprimono solidarietà a una lavoratrice Almaviva che è stata “fortemente invitata” a cancellare l’evento che aveva creato su facebook con cui proponeva ai colleghi di partecipare a una passeggiata in bicicletta in occasione di una pedalata cittadina. Sempre secondo il sindacato, dopo l’invito alla cancellazione dell’evento, è stato anche intimato alla lavoratrice che se si fossero presentati lavoratori Almaviva, sarebbe stata denunciata.