Caltabellotta (AG) Una buona notizia per gli abitanti di Sant’Anna di Caltabellotta. Finalmente dopo tre anni e mezzo di dura battaglia, è arrivata la vittoria: riaprirà l’ufficio postale.
Anni di lotta per un provvedimento ingiusto, che ha portato alla soppressione dell’ufficio e che soprattutto ha creato innumerevoli disagi e difficoltà alla popolazione, per lo più anziana, perché per una qualsiasi operazione si devono recare a Caltabellotta, distante 6 chilometri, o a Ribera, che ne dista 15.
Provvedimento che risale al mese di novembre del 2012 quando Poste Italiane, in ottemperanza ai tagli previsti dal piano messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dell’allora ministro Scajola, ne dispose la chiusura dell’ufficio, perché non venivano rispettati i parametri stabiliti che deliberavano che Poste Italiane doveva garantire uno sportello ogni 6 chilometri al 97% della popolazione residente. E dunque l’unico ufficio postale di riferimento diventava quello di Caltabellotta, ma nella cittadina montana risiede non il 97 ma l’85% della popolazione, il restante 15% vive proprio nella frazione di Sant’Anna.
Da ciò ne scaturì la dura reazione della popolazione che, attraverso la costituzione di un comitato cittadino guidato da Cosimo Tamburello, assistiti dall’avvocato Antonio Turturici non si è mai arresa ed è andata avanti con una serie di proteste, azioni legali, lotte, ma alla fine la caparbietà li ha premiati.
La sentenza del Tar ( Tribunale Amministrativo Regionale) di Palermo che è la n. 507 del 23 febbraio, ha accolto favorevolmente il ricorso presentato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Segreto e dal comitato cittadino che chiedeva l’annullamento del provvedimento delle Poste Italiane e condanna l’ente Poste anche al pagamento a favore del comune di Caltabellotta di 3000 euro, oltre agli accessori e spese legali.
Molta soddisfazione è stata espressa per la sentenza del Tar Sicilia dal sindaco Paolo Segreto, dal vicepresidente del consiglio Comunale Caterina Cusumano, dal delegato sindaco della frazione di Sant’Anna Gaspare Sala, da Cosimo Tamburello in rappresentanza del comitato cittadino.
“La comunità santannese con capacità e caparbietà ha insistito e seguito tutto l’iter inerente il ricorso e qui va dato elogio al comitato cittadino presieduto dal Prof. Cosimo Tamburello, all’amministrazione precedente che si è fatta carico di promuovere questo ricorso- dichiara il sindaco Paolo Segreto-. Noi abbiamo continuato a fare la nostra parte per quello che era giusto fare. Avuta la notizia dell’esito del ricorso dall’avvocato ci siamo premurati ad informare la comunità. Il dirigente Provinciale delle poste mi ha assicurato che l’apertura avverrà a breve già sono iniziati i lavori di pulizia. È una gratificazione per tutta la cittadinanza”.
Conclude il primo cittadino: “Una vicenda a lieto fine, dunque, che premia la tenacia con cui la popolazione ha sempre partecipato alla vicenda”.