Si è conclusa oggi la due giorni “Palermo/Marocco: rendez-vous. Conferenza internazionale sulla dignità umana. Tra giustizia sociale, diritti umani e flussi migratori”.
L’iniziativa è nata dalla volontà di Giorgia Butera, presidente di Mete Onlus, e Sara Baresi, presidente di Protea, associazione per la tutela dei diritti dell’uomo, di far incontrare due territori impegnati nella tutela dei diritti umani e con una forte attenzione nei confronti dei flussi migratori.
La due giorni, inoltre, è stata patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dal Comune di Palermo e dalla Consulta delle Culture, dall’Università degli Studi di Palermo, dal Centro Sperimentale di Cinematografia, dal MIUR AFAM Conservatorio di Musica di Stato “Antonio Scontrino” di Trapani, dalla Lega Navale, dall’Accademia di Belle Arti di Palermo, dalle associazioni HRYO (Human Rights Youth Organization), Antilia, Antigone, AGIUS, RUN.
La prima giornata dei lavori si è svolta ieri presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, mentre oggi è proseguita presso l’Archivio Storico. Al termine del convegno, la delegazione del Marocco è stata ricevuta dal sindaco Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile, dove è stato firmato registro d’onore della città di Palermo.
“Sono stati due giorni di lavori – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che ci hanno permesso di interrogarci sulla promozione dei diritti umani nell’area del Mediterraneo, dove Italia e Marocco svolgono un ruolo fondamentale. E ciò è anche la conferma che il Mediterraneo non è solo luogo dei genocidi, ma alternativa a questi genocidi e quindi al rispetto dei diritti delle persone”