Sembrerebbe in dirittura d’arrivo l’agognato concorso a cattedra 2016, atteso lo scorso 1 dicembre e più volte slittato. Sono tre i bandi indetti: la scuola primaria e infanzia, scuola secondaria e sostegno. Dal Miur giungono altre indiscrezioni, tra cui: le modifiche apportate sul bando riguardante la lingua inglese e la presunta data per presentare la domanda online.
Saranno due le domande di inglese come stabilito dalla Ministra Giannini, ma con una piccola e sostanziale novità: la risposta multipla, ossia a crocette e con un punteggio inferiore rispetto a quello degli altri quesiti in italiano (che saranno 6) e non più domande a risposta aperta. Il Miur concederà al singolo candidato la facoltà di scegliere tra le quattro lingue comunitarie, ossia: Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco, fermo restando che i docenti che si candideranno per la scuola primaria è prevista, invece, l’obbligatorietà della lingua inglese.
Appena lunedì scorso, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto che riordina le classi di concorso, riforma propedeutica al concorsone, ma ancora non c’è stata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, cosa che ritarda la pubblicazione degli altri bandi, che pare dovrebbe avvenire il 23 febbraio 2016. A questo proposito, la possibile apertura delle iscrizioni online dovrebbe essere fissata per il prossimo 29 febbraio, con la prova scritta, presumibilmente, nel mese di aprile e l’orale a luglio.
Sarà un test meno nozionistico e maggiormente didattico, con particolare attenzione alle competenze psico-pedagogiche. Per quanto riguarda la valutazione dei titoli sembra essere confermata una maggiore valorizzazione nel punteggio in merito agli anni di esperienza maturati nella scuola.
Ricordiamo che i posti saranno complessivamente 63.712 (di cui 6.101 per il sostegno) e saranno così ripartiti: 6.933 per la scuola dell’infanzia, 17.297 per la primaria, 15.641 per la scuola secondaria di I grado e 17.232 per la secondaria di II grado a cui si devono aggiungere 507 riservati ai docenti di italiano L” per studenti stranieri. I docenti vincitori potranno ottenere la cattedra di ruolo nel settembre prossimo nella regione scelta.
È una corsa contro il tempo. Previsti 200mila candidati da spalmare in tutta Italia. Ci sono delle commissioni da formare e delle scuole da allestire.
Con due circolari, il Miur da giorni sollecita gli istituti a mettere a disposizione aule informatiche e laboratori per la prova scritta. Mancano all’appello, secondo l’Anief, 10mila aule: «Al ministero non hanno a oggi ancora cognizione di quali sedi ospiteranno le prove d’esame, nemmeno si trattasse di verifiche d’alta ingegneria informatica, dal momento che per questo concorso serviranno solo dei pc con all’interno un comune word processor». I sindacati già prevedono un autunno di caos con oltre 63mila docenti da immettere nelle classi a tempo di record. La Giannini risponde: «L’obiettivo è completare tutto per settembre: sarà un’altra estate di lavoro intenso».
Ci auguriamo che ogni decisione presa porti un’istituzione come la scuola al miglioramento. La base di una buona conoscenza parte da essa.