“È indispensabile riattivare il tavolo al Ministero dello Sviluppo economico, non più riconvocato da settembre, perché si dia risposta alla disponibilità manifestata da Fincantieri di dedicare a Palermo al settore off-shore, ovvero alle piattaforme petrolifere, realizzando il nuovo bacino da 80.000 tonnellate.”
Il Sindaco di Palermo rilancia la proposta scaturita a settembre a Roma nel corso di un incontro al Mise, cui parteciparono, oltre al Comune, la Regione e Fincantieri.
“Quel bacino – sottolinea Orlando – avrebbe una valenza strategica, permettendo di creare un polo dedicato specialistico per l’off-shore: una tipologia cantieristica assente in Italia e che per la posizione geografica diverrebbe centrale nel mercato europeomediterraneo e mediorientale.”
“Occorre al più presto liberare e mettere a frutto le risorse per questo importante obiettivo – conclude Orlando – invece di tenerle congelate per inutili e pressoché irrealizzabili progetti di ristrutturazione dei piccoli bacini esistenti. “