Palermo – Si è svolta oggi pomeriggio la cerimonia di intitolazione dell’officina tranviaria di via Castellana a Giovanni Mannino, l’operaio di 41 anni morto ad aprile del 2013 mentre stava lavorando nel cantiere dell’opera.
All’iniziativa hanno preso parte i familiari e i colleghi di Giovanni Mannino, oltre agli assessori Giovanna Marano, Luciano Abbonato e Giuseppe Gini, al presidente di Amat, Antonio Gristina, e ai componenti del Consiglio di amministrazione, Diego Bellia e Alessandra Sinatra, al direttore di esercizio del Tram, Gianfranco Rossi e a Lucio Perilli della Sis, la società responsabile dei cantieri per i Tram.
“L’intitolazione del deposito dei Tram di Borgo Nuovo a Giovanni Mannino – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – è un modo per confermare la vicinanza della città, delle imprese e dell’Amat ai familiari dell’operaio scomparso. Nel momento in cui entra in pieno esercizio il Tram, che costituisce una autentica rivoluzione culturale
in direzione della mobilità sostenibile nella nostra città, il pensiero non può che andare a chi a quell’opera lavorava e lavorando ha perso la vita. Questa cerimonia – ha concluso Orlando – è un nuovo e forte monito affinché sempre maggiore sia l’impegno di tutti per la sicurezza dei luoghi di lavoro e per la salvaguardia del bene supremo della vita”.
Antonino Cirivello e Paolo D’Anca, segretario generale e provinciale della Filca Cisl Palermo Trapani in un comunicato, hanno ringraziato l’azienda Sis e il Comune di Palermo per avere voluto rendere omaggio alla memoria di Giovanni Mannino. “Tragedie come queste – hanno dichiarato Cirivello e D’Anca – devono servire da monito per le istituzioni e per gli organi competenti, a vigilare sul rispetto della sicurezza negli ambienti di lavoro”
