mercoledì, 27 Novembre 2024
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WhatsApp elimina l’abbonamento annuale e ritorna gratuito

Buone notizie per gli appassionati del servizio di messaggistica istantanea. WhatsApp tonerà gratuito fra poche settimane. La popolare chat di proprietà di Facebook che viaggia verso il miliardo di utenti annuncia dal suo blog che eliminerà il canone annuale di 89 centesimi di euro introdotto qualche anno fa e criticato dagli utenti.

Indipendentemente che si tratti di professionisti, medici o di studenti, le persone si affidano a WhatsApp per comunicare velocemente con i loro contatti. Proprio la vastità di utenze ha convinto a cambiare approccio eliminando il costo dell’abbonamento.

Finalmente, gli abitudinari della chat potranno scambiarsi messaggi con tranquillità senza aver il pensiero fisso della scadenza annuale dell’abbonamento. Un annuncio quasi sperato, soprattutto perché il “canone” ha creato non pochi problemi ai suoi utenti, non per il suo costo annuale non si tratta di una cifra esosa e quindi insostenibile, ma solo perché Whatsapp crede che l’abbonamento sia ormai solo un ostacolo alla futura espansione del servizio.

È lo stesso Jan Koum, fondatore dell’applicazione ad annunciarlo durante la Digital Life Design di Monaco e a sottolinearlo anche sul blog: “Per alcuni anni abbiamo chiesto ai nostri utenti di pagare una tassa per usare WhatsApp dopo il primo anno, ma  siamo cresciuti e ci siamo resi conto che questo approccio non funzionava così bene. Ci sono utenti di WhatsApp che non hanno una carta di credito o di debito e si lamentano del fatto di poter perdere il contatto con amici e familiari dopo il primo anno”, ha chiarito l’ideatore. Che ci ha tenuto anche a puntualizzare che la decisione non porterà a nessuna conseguenza visibile sull’esperienza utente: non ci saranno, insommainserimenti pubblicitari per compensare alla perdita di ricavi derivanti dalla gratuità dell’app.

Dunque come si sosterrà WhatsApp d’ora in avanti? Al momento non c’è nessuna ipotesi concreta. La compagnia sottolinea sul blog che la chat di certo non verrà riempita da pubblicità di terzi parti. Si fa però riferimento a “nuove funzionalità” che permetteranno di interagire e restare in contatto con le imprese con cui si ha a che fare giornalmente o quasi.

Ad esempio WhatsApp permetterà di sapere in tempo reale se una transazione sul proprio conto corrente bancario sia autorizzata o fraudolenta e consentirà di ricevere aggiornamenti sui voli aerei. Si tratterebbe sempre di una scelta dell’utente e non di un’operazione imposta dall’app. L’obiettivo è quello di sviluppare un nuovo modello di business tra aziende e clienti.
WhatsApp, insomma, ambisce a diventare un canale di comunicazione privilegiato con le realtà d’impresa e le organizzazioni dalle quale si desiderano ricevere informazioni.

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