PALERMO – Baglio Carbone è un piccolo angolo felino nel cuore di Partanna Mondello. È qui che, tra il verde delle villette, fanno la loro comparsa, in cerca di cibo e riparo, i tanti mici del quartiere e ai loro miagolii risponde Caterina Alagna, appassionata di gatti e animalista. Quando la incontriamo in via Carbone, per conoscere i gatti della colonia, ci presenta prima i suoi quattro gatti, da lei adottati: Sasà, Grace, il piccolo e vispo Julien e il dolce Sasha, felino di razza turco Van, purtroppo con un occhietto solo. Poi, eccone altri in cerca di casa e di una famiglia, come Federico, Lisa, Giufà e molti altri ancora. Intanto, diversi micetti sbucano da sopra gli alberi, alcuni si nascondono tra i cespugli del giardinetto, scrutandoci da sopra un muretto.
Caterina Alagna quotidianamente dedica il suo tempo a sostegno dei gatti di questa colonia impegnandosi attivamente, grazie anche alla collaborazione di alcuni veterinari, che talvolta, di fronte ad animali in difficoltà, non esitano a non richiedere i pagamenti delle visite. Non manca poi il supporto economico di tutte quelle persone, che per i nostri amici a 4 zampe sono pronte a fare donazioni e partecipare ad iniziative e raccolte, da lei organizzate.
Ma non sono tutte rose e fiori: i gatti di Baglio Carbone, infatti, sono davvero tanti e ci chiediamo, sorpresi, come possa, effettivamente, una sola volontaria occuparsi di loro. Inevitabilmente ci saranno dei sacrifici e delle difficoltà, ma Caterina è determinata a non arrendersi e, tra l’altro, ha anche delle idee su cosa a Palermo manca e si potrebbe fare.
“Perché un animale non deve avere il diritto di essere curato? – ci precisa – si potrebbe ad esempio predisporre una convenzione tra gli ambulatori già esistenti e il Comune, stabilire anche una squadra per fare sterilizzare più cani e più gatti nel territorio e combattere così il randagismo. Ci sono delle campagne vuote dove, installando dei giochi per bambini, sarebbe bello organizzare degli incontri tra questi e gli animali, in modo da creare sin da subito un nuovo tipo di cultura, che identifichi cani e gatti come compagni. Ma una, da sola, cosa può fare?”. Anche noi riflettiamo su questa domanda, attraverso la quale non possiamo che prendere atto concretamente di quante inefficienze e disservizi regnino sovrani a Palermo e in Sicilia, qualora si voglia tutelare e assicurare il benessere e il rispetto degli animali. Contro il randagismo e gli abbandoni, gli interventi immediati, infatti, sono unicamente quelli di singole associazioni e cittadini privati, sui quali, tuttavia, incombono responsabilità, talvolta anche fuori dalla loro portata.
Abbiamo provato ammirazione e soprattutto stima verso l’impegno di Caterina Alagna e, sicuramente, per lei, così come per altri volontari indipendenti, arrivano generalmente momenti di sconforto. “È pesante e molto spesso mi scoraggio e non vorrei più continuare ad andare avanti, perché è troppo difficile: non è solo per una questione economica, – ci dice – cosa che certamente ha un suo peso (cibo, medicine ed esami hanno un costo), ma c’è dietro pure una motivazione mentale e fisica, che rende il tutto più difficoltoso”.
Mentre ci racconta dei tanti problemi, degli ostacoli arrecati da alcuni residenti, illustrandoci brevemente anche qualche storia che riguarda i suoi pelosi, qualche micetto comincia miagolare, un altro dorme arrotolato nel divano o cerca di saltare in qualche posto sopraelevato. Caterina sorride, li accarezza e li chiama per nome. Questo per noi è sufficiente a capire che tutti quei momenti di sconforto sono vani, perché l’amore che lei ha per i suoi gatti e per tutti i felini, in generale, è davvero grande.
“La passione per i gatti è maturata nel tempo. – ci racconta – Quando ero piccola, la gatta di mia nonna, senza un motivo preciso, mi attaccò con entrambe le zampe anteriori, provocandomi un’infezione tale da dovere fare delle punture. Da allora ho avuto un certo timore verso i gatti, nonostante li abbia sempre rispettati. Poi tutto è cambiato da quando ho incontrato Lisa: lei mi osservava, mi seguiva e aspettava davanti casa e negozi, memorizzando orari e movimenti. Di lì mi sono incuriosita e ho cominciato ad aiutare, per quanto potevo, gli animali in difficoltà. All’inizio sono stata molto sostenuta, per le adozioni e le sterilizzazioni, da Giusi Terrazzino, una volontaria, a cui sarò sempre riconoscente per la sua disponibilità”.
Non possiamo che incoraggiare tutti gli animalisti, nonostante le tante problematiche che affliggono il nostro territorio, a non arrendersi e ad impegnarsi in sinergia per il bene dei nostri amici a 4 zampe. Ognuno di noi, inoltre, può sempre dare loro una zampa, sostenendoli con piccoli, ma preziosi contributi . Se poi qualcuno è in cerca del proprio gatto del cuore, i mici del Baglio Carbone, a Partanna Mondello, sono tutti una bellezza e possono essere aiutati contattando telefonicamente Caterina Alagna
al numero 340 1857931 o alla sua pagina facebook.
