È morto nella notte di domenica, 10 gennaio 2016, David Bowie, una delle star più importanti del panorama musicale internazionale. Aveva compiuto 69 anni l’8gennaio, data dell’uscita del suo ultimo album ‘Blackstar’ (stella nera) un’immersione nel free jazz, diverso da tutti gli altri ma, come tutti gli altri, un capolavoro.
L’annuncio è stato dato dai familiari in Facebook e Twitter: “Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente circondato dalla sua famiglia”. La conferma dal figlio, con un messaggio accompagnato da una sua foto da bambino insieme al padre. “Davvero addolorato e triste nel dire che è vero. Sarò fuori dalle reti sociali per un po’. Grande affetto a tutti”.
Una leggenda della musica rock e non solo, anche attore e mimo. Creativo, innovatore, eccentrico, visionario e soprattutto capace di sperimentare nuovi territori musicali, il Duca Bianco, soprannominato così ad un certo punto della sua carriera, è stato una delle figure più celebrate e di successo del secolo appena trascorso.
David Bowie ha attraversato cinque decenni della musica rock, reinventando gli stili, percorrendo le mode. Dal folk acustico all’elettronica passando attraverso il glam rock, il soul e il krautrock, l’artista ha lasciato tracce che hanno influenzato molti artisti.
Compositore di centinaia di canzoni che sono rimaste nella memoria e che hanno segnato le varie epoche. Autore di album inneggiati dalla critica come Heroes (1977), Lodger (1979)o Scary Monsters (1980), l’artista nato a Brixton (Londra), e trasferitosi a New York da diversi anni, raggiunse il successo il 6 giugno 1972 con The Rise and Fall of Ziggy Stardust and The Spider From Mars. Un disco osannato, che racconta l’inverosimile storia del personaggio Ziggy Stardust.
Artista prolifico come pochi, con uscite discografiche al ritmo di un disco all’anno, Bowie non si è mai adagiato sul successo raggiunto già a metà degli anni ’60, continuando sempre a sperimentare. Qualche settimana fa aveva anche annunciato il ritiro ‘definitivo e irrevocabile’ dalla scena live che non lo vedeva protagonista dal 2006.
Bowie ha vissuto con la sua musica e per la musica. La sua arte e il suo genio resteranno come testamento negli anni avvenire per i tanti artisti e per tutti i suoi fans.
In ricordo una delle sue meravigliose canzoni
https://www.youtube.com/watch?v=m3SjCzA71eM
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