Oggi, alla presenza dell’assessore alla Scuola, Barbara Evola, e del Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, Pasquale D’Andrea, si è insediato il laboratorio della Città Educativa.
All’incontro erano presenti tutti i referenti nominati dai diversi attori del Festival, i rappresentanti delle varie istituzioni cittadine, l’Asp, Prefettura, l’Università, il Terzo settore, il volontariato, la Cooperazione sociale, l’Ufficio Scolastico provinciale, l’Amg, l’Ordine dei giornalisti e quello degli psicologi e, infine, i funzionari nominati dalle varie aree dell’Amministrazione comunale.
“Il laboratorio, che è lo strumento deliberato dalla Giunta e che rappresenta l’anello di congiunzione tra le istituzioni e il territorio, – ha spiegato l’assessore Evola – ci consentirà di creare un sistema per condividere e attivare delle politiche educative cittadine efficaci e di costituire una grande rete di soggetti che ragionerà sulle linee programmatiche e attuative di una città educativa, condividendo obiettivi, finalità e un metodo di lavoro nuovo che partono dall’ascolto e dalla partecipazione. Nella prossima seduta, prevista a gennaio, – ha aggiunto l’assessore Evola – ci daremo un regolamento, costituiremo dei tavoli tematici, ragioneremo sul metodo di lavoro da darci, per dare vita concretamente al progetto che è stato realizzato durante il Festival”.
“Una svolta importante per la città di Palermo – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – poiché questo organismo partecipato avvierà la progettazione di un percorso di crescita e di miglioramento della città”.