È un programma natalizio legato alla tradizione e alle culture quello di Alimena (Pa), intitolato Che bel Natale! Artisti sotto la tenda”, che si svolgerà, su iniziativa del Comune madonita, all’interno di due tende yurta, allestite in piazza Regina Margherita.
La yurta è l’abitazione tipica dei popoli nomadi dell’Asia Centrale da almeno tredici secoli. La struttura è ricoperta da strati di tessuto e feltro per creare l’isolamento termico necessario a vivere nella steppa. Oltre ad essere una casa, questa tenda è anche un tempio sacro. Il gusto per l’estetica di questi popoli nomadi e dediti alla pastorizia è affascinante e lascia incantati. È concepita come un microcosmo dell’universo e per questa ragione, molti simboli che adornano le tende racchiudono in sé diversi significati e buoni auspici. Le yurta arrivano ad Alimena e saranno accolte in piazza Regina Margherita per una due giorni da un’atmosfera magica, che saprà coniugare il fascino estetico alla buona cucina e alla bellezza della musica popolare.
La due-giorni sotto la tenda prenderà il via lunedì 28 dicembre, alle 16, con “Hansel e Gretel sotto la tenda”, corso di scultura di marzapane per adulti e piccini, a cura di Patrizia Maniscalco. Ingresso libero. Dalle 19 “Apericena: un viaggio sensoriale attraverso profumi, gusti e suggestioni” a cura di “A fuoco lento”, con la direzione di Diego Landi. Ingresso 6 euro.
Martedì 29 dicembre il programma inizierà alle 16 con “Cunti della tradizione: quando ancora non c’era la luce”, racconti della tradizione contadina a cura di Maria Furca. Ingresso libero. Dalle 19 “A fuoco lento” organizza un’apericena, intitolata “Sapori dimenticati”, ingresso 6 euro. Durante la due-giorni, inoltre, zampogne, artisti di strada e musica. All’interno delle tende, anche le opere di Enzo Rinaldi: suggestive sculture con i chiodi, che rendono la sua arte unica.
Un vero e proprio percorso sensoriale: le mani incontreranno e scolpiranno il marzapane, gli occhi si riempiranno della bellezza dell’arte di Enzo Rinaldi, il palato e l’olfatto saranno appagati dal cibo e l’udito dalla buona musica popolare. Un’esperienza irripetibile per chi desidera vivere una due giorni alternativa all’insegna del buon gusto e della bellezza.
“Una scelta estetica e culturale la nostra – sottolinea l’assessore alla cultura, Mari Albanese – Alimena sarà avvolta da un fascino unico, la storia millenaria delle yurta incontrerà le nostre montagne e si coniugherà ai sapori madoniti. Al loro interno abbiamo previsto diverse attività laboratori ali, che allieteranno il pomeriggio di adulti e piccini. E poi la sera questo percorso abbraccerà gli amanti della buona cucina, rigorosamente biologica e che promuove le eccellenze sicule. Questa iniziativa rappresenta il fiore all’occhiello del nostro cartellone natalizio”.