giovedì, 16 Gennaio 2025
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I profumi dell’arte. Collettiva Pittorica in esposizione al Teatro Finocchiaro.

Palermo – Venerdì 11 dicembre è’ stata inaugurata presso il Teatro Finocchiaro la collettiva pittorica “I profumi dell’arte” organizzata dall’associazione culturale Palermo Cult Pensiero del dottor Francesco Anello. Le opere rimarranno esposte al pubblico, con ingresso libero, fino al 2 gennnaio 2016 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.WP_20151211_17_53_54_Pro

“L’arte è l’espressione del pensiero più più profondo nel modo più semplice” in questa breve affermazione è racchiuso il senso e l’essenza di una iniziativa che è sorta grazie all’interesse della direttrice artistica Katiuska Falbo del rinato Teatro Finocchiaro, che ha sposato appieno l’iniziativa proposta da Francesco Anello. All’incontro, molto partecipato, hanno contribuito alcuni poeti palermitani che hanno letto le loro poesie, il pittore vaticanista e critico d’arte Luigi De Mitri, il comico palermitano Giovanni Cangialosi, il giornalista e creativo Francesco Panasci promotore del progetto, tra gli altri, Sicilia in Alta Definizione.

Trenta sono i pittori selezionati per la collettiva pittorica da Francesco Anello al quale abbiamo posto due domande.

Ancora una volta lei ha organizzato una mostra Collettiva Pittorica, stavolta all’interno di un prestigioso Teatro, dove si fondono le varie espressioni dell’arte. Ci racconti come è nata l’idea e qualche chicca particolare.

“La collettiva pittorica nasce sulla scia di un percorso culturale che portiamo avanti durante l’arco dell’anno in varie tappe che promuovono la Cultura e l’Arte nei suoi vari aspetti, riuscendo in tal modo ad esprimere la voglia dell’artista di far conoscere le proprie emozioni. Quest’anno concludiamo con questo evento. Nei mesi scorsi siamo riusciti a coniugare con vari momenti, Monreale si veste di emozioni, visita guidata alla Grotta della Regina sotto Villa Igiea, le espressioni più tipiche della nostra cultura. Coinvolgendo, tra l’altro, siti storici e culturali di grande interesse come il Teatro Finocchiaro. L’amicizia che mi lega da anni alla direttrice artistica del Teatro Finocchiaro, Katiuska Falbo, mi ha permesso di costruire un percorso culturale suggestivo e originale che spero sia stato accolto positivamente da tutta la città.”WP_20151211_18_11_28_Pro

Il titolo è I profumi dell’Arte. Può un quadro ispirare una sensazione odorosa? E poi il connubio arte poetica e pittorica, mi sembra qualcosa che intriga molto le persone, vista l’affluenza e l’interesse mostrato dai palermitani!

Da tempo coltivavo questo progetto culturale – risponde Francesco Anello, che ricordiamo è anche Presidente dell’importante premio letterario Arenella città di Palermo. L’intento è quello di coinvolgere l’Arte pittorica e l’Arte poetica, inebriando questi due momenti emotivi con l’Arte olfattiva, ancora poco conosciuta a Palermo, che grazie a Clelia Prestigiacomo, che in questo senso coltiva i suoi studi in Europa, siamo riusciti a far conoscere. L’opera pittorica, in particolare bene esprime, attraverso i toni, i colori, e i contenuti artistici, l’anima creativa dell’artista, che si coniuga al suo temperamento e alla sua personalità e crea quell’inebriante performance olfattiva, che traspare facendo conoscere agli astanti un aspetto emozionale forse poco conosciuto della vena artistica. L’aspirazione è quella di ricreare, per ogni artista, una sua personale Fragranza Artistica. E’ quello che ci proponiamo di fare per le prossime volte, aggiungendo magari un altro grosso aspetto della vera Arte, la musica”.
Chiudiamo con la direttrice del Teatro Finocchiaro Katiuska Falbo alla quale rivolgiamo una domanda d’obbligo.

Arte pittorica che si incontra con quella Teatrale. Cosa prova Katiuska Falbo di fronte ad un quadro?WP_20151211_17_49_46_Pro

“Arte! Soltanto a pronunciare questa parola, il cuore si riempie di gioia. L’arte unisce, dialoga, scambia, colora, scrive, pronuncia, sussurra, ispira, conforta, ama, in tutte le sue forme ed espressioni. Davanti ad un quadro sento quello che provo quando guardo i colori del cielo, quando guardo un fiammifero consumarsi, quando ascolto una poesia, quando ascolto le note che accompagnano la nostra vita, in un processo inesauribile di scambio di amore per chi dona la propria “arte” e per chi la riceve.
Il Teatro Finocchiaro avrà sempre le porte aperte per accogliere iniziative pregevoli come queste che danno sempre possibilità di conoscere i nostri grandi artisti siciliani”.

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