Debutterà al Teatro Biondo di Palermo, venerdì alle ore 21 “Verso Medea”, spettacolo-concerto scritto e diretto da Emma Dante. Prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale, con le musiche e i canti dei Fratelli Mancuso, “che col loro potere incantatore sono i veri protagonisti”, come sottolinea la regista, lo spettacolo vede in scena Elena Borgogni, Carmine Maringola, Salvatore D’Onofrio, Sandro Maria Campagna, Roberto Galbo e Davide Celona. Le luci sono di Marcello D’Agostino. Repliche fino al 20 dicembre.
Al centro della vicenda una figura femminile emblematica, che offre a Emma Dante l’occasione per elaborare una riflessione sul conflitto tra natura e convenzioni sociali, sull’identità femminile e l’immaginario maschile, sul sentimento di estraneità: “Medea è una barbara che non riconosce altra autorità se non quella del proprio istinto – spiega l’autrice e regista – per questo si attacca disperatamente al concetto di libertà. La sua appartenenza a un gruppo familiare o di classe o di nazione o di religione limita la sua presunta libertà, perché Medea si sente straniera ovunque. La sua vera tragedia consiste proprio nella difficoltà di mantenere coscienti le sue pulsioni primitive, lottando disperatamente perché non si trasformino mai in regole da rispettare”.