Inizia il Torneo di calcio a 7 della Solidarietà che coinvolge i soggetti più emblematici sportivi della provincia di Catania, oltre che istituzioni, aziende, giovani, associazioni, sportivi e comunità. Il 24 novembre alle ore 19.00 presso il Campo a 7 della Cittadella Universitaria, in viale Andrea Doria n.6, si svolgerà la cerimonia di apertura in presenza di testimonial dello sport locale e delle autorità coinvolte.
Il torneo vuole, attraverso lo sport, promuovere i valori dell’amicizia e fratellanza tra i popoli, e sostenere concretamente il progetto umanitario in Senegal della Onlus Balouo Salo, a cui viene devoluto il ricavato. Grazie alla sua tematica fortemente solidale il torneo ha raggiunto una partecipazione da record con 33 squadre iscritte e quasi 400 partecipanti in campo, oltre che un apprezzamento generale nell’intero hinterland etneo.
Tra le squadre partecipanti, oltre a giovani, universitari e sportivi figurano rappresentative di associazioni del territorio, due rappresentative del Cara di Mineo, una rappresentativa di un centro di accoglienza di Acireale e una squadra della comunità senegalese. Questa varietà crea nel campo un luogo di socialità, integrazione e scambio culturale, enfatizzando la tematica solidale dell’evento.
La cerimonia si svolgerà in presenza di un presentatore che illustrerà i valori sportivi e solidali del torneo, in presenza del Console Onorario del Senegal, l’avv. Franco Ruggeri, del presidente della Onlus Balouo Salo, l’ing. Raoul Vecchio, di un referente del Cus Ct partner dell’iniziativa, l’ing. Antonio Brunetto, e di una rappresentanza del Calcio Catania. Alla cerimonia parteciperanno, inoltre, i rappresentanti delle squadre aderenti all’iniziativa.
Alle ore 20.00 il torneo inizierà ufficialmente, con la partita inaugurale tra Senegal e Domi Teranga. La prima squadra è una rappresentativa della comunità senegalese di Catania, composta da giovani senegalesi oggi residenti in Italia, la seconda è una squadra di giovani universitari il cui nome “domiteranga” in lingua wolof (la più parlata in Senegal) significa “amico dell’accoglienza”, interpretando quindi magnificamente il tema sociale dell’iniziativa.
La cerimonia e le partite del torneo saranno aperte a tutta la cittadinanza.
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