Palermo – Con l’apposizione, nella serata del 4 novembre, di una corona d’alloro, donata dal Consiglio della Settima Circoscrizione sulla lapide bronzea che ricorda i caduti in guerra, si è conclusa a Partanna Mondello una giornata molto intensa in memoria dei caduti nelle due grandi guerre mondiali. Una ricorrenza importante che celebra la Giornata dell’Unita Nazionale e delle Forze Armate e che rivive attraverso molteplici iniziative su tutto il territorio nazionale.
Nella mattinata, alcune classi delle scuole elementari del quartiere, accompagnate dagli insegnanti e dai genitori, si sono date appuntamento presso la Chiesa Parrocchiale dove è stato proiettato un breve video, che ha ricordato i caduti in guerra partiti dal quartiere. Qualche minuto prima c’era stata la testimonianza di un illustre reduce della seconda guerra mondiale, il farmacista di Partanna Mondello, il dottor Ignazio Mercadante: “Partanna Mondello ha dato un contributo molto pesante alla guerra: ben trentasei partannesi sono morti per la causa. Sono partiti per una guerra non sentita, senza nemmeno sapere il perché, per chi e per che cosa. Ci hanno fatto crescere con l’idea della guerra. Io ho combattuto dal 1940 al 1943 con grande entusiasmo”.
Il Parroco Padre Pasquale Della Corte ci dice:”Quando arriva il 4 novembre provo molta emozione, perché penso a quei giovani che sono partiti da questa piazza per la guerra, senza più tornare. Per la mia sensibilità vorrei fare molto di più di quanto già si fa, non solo con le manifestazioni. Vorrei che i nostri piccoli possano crescere con gli ideali della pace, cominciando dai piccoli gesti, all’interno della famiglia e del quartiere. Così da creare la grande pace universale in contrapposizione alla grande guerra, così come ci ha insegnato Gesù”.
L’incontro di oggi è stato fortemente voluto da Ottavio Zacco e Piero Mancuso che hanno così perpetuato una tradizione voluta dal compianto padre di Nino, Totò Abbagnato, un altro degli organizzatori: ”Mio padre – ci racconta commosso Nino – conosceva questi ragazzi che partivano per la guerra senza sapere il perché e spesso mi raccontava le loro storie. Una cosa molto triste che desidero tramandare pensando però al futuro dei nostri ragazzi ai quali va ricordato che oggi si vive in democrazia, ma prima non era così e si moriva in guerra.”
Francesca Annaloro è una delle insegnanti che ha accompagnato gli alunni alla manifestazione: “Io partecipo con i bambini a questa manifestazione perché è importante che possano mantenere la memoria ed il ricordo riguardo i fatti dolorosi del passato e per rafforzare in loro i valori ed i principi della pace nel mondo”.
Alla giornata commemorativa con i ragazzi ha partecipato anche l’Onorevole Edy Tamajo, deputato regionale, il quale ha messo in evidenza, nel suo breve intervento, l’importanza di una iniziativa che sta crescendo e che si rafforzerà nel tempo, con il coinvolgimento della direzione didattica di Partanna Mondello. Alla cerimonia della sera hanno partecipato il presidente della Settima Circoscrizione, Pietro Gottuso, il comandante della stazione dei Carabinieri di Partanna Mondello, Domenico Currao e il suo Vice Felice Lo Vascio.