“La decisione del Comune di sospendere l’ordinanza sulla chiusura di un tratto di via Emerico Amari, a ridosso delle festività natalizie, è una buona notizia per i commercianti e i cittadini. Confesercenti aveva chiesto una riflessione sull’opportunità di autorizzare un cantiere così invasivo proprio in questo momento e il provvedimento dell’amministrazione Orlando non può che lasciarci soddisfatti. Serve però a questo punto chiarezza, nell’interesse della città: l’ordinanza verrà nuovamente emanata? E se sì, quando? Questi cantieri come andranno avanti e quali tutele verranno adottate per le attività commerciali? Non vorremmo che si generasse il caos, a scapito di chi ha bisogno di date e tempi certi per programmare la propria attività lavorativa. I palermitani hanno diritto alla chiarezza: il sindaco Orlando convochi un tavolo tecnico con l’impresa, Rfi e le associazioni di categoria per fare luce sulla vicenda, viste anche le recenti inchieste giudiziarie. L’incertezza non fa bene a nessuno”. Lo dichiara il presidente di Confesercenti Palermo Mario Attinasi.
Dopo la decisione presa da Palazzo delle Aquile oggi pomeriggio, è ormai ufficiale: il primo cittadino di Palermo ha deciso di revocare la chiusura di via Amari, posticipando lo stop al traffico per l’avvio dei cantieri per l’anello ferroviario a dopo le festività natalizie.
“Positiva la soluzione trovata da Orlando – commenta subito Giusi Scafidi, consigliere comunale e presidente della Quarta Commissione Consiliare – ma non bisogna dimenticare un aspetto importante per andare in contro alle necessità dei commercianti, che ho voluto ascoltare e che avevo già portato in aula: la riduzione dei tributi per i commercianti che lavorano lì e che sono e saranno penalizzati dai cantieri. Avevo già proposto una riduzione della Tari per loro, per alleggerire il carico delle tasse in un periodo ferito dalla crisi economica e, per loro, anche dal blocco della viabilità. Occorre tornare a discutere di questo aspetto in previsione della chiusura, per diversi mesi, di questa arteria fondamentale per la città. Siamo a favore dei lavori che riqualificheranno e miglioreranno Palermo, ma non dimentichiamoci di coloro che avranno meno vendite durante questo periodo”.
“Meglio tardi che mai – commenta il presidente dell’VIII circoscrizione Marco Frasca Polara – Non sussistevano le benché minime condizioni per la chiusura della strada, i lavori per lo spostamento dei sottoservizi non sono ancora terminati e una parte dei marciapiedi è ancora inagibile, per non parlare della mancata collocazione della segnaletica stradale in tempo utile, così come previsto dal Codice della Strada. Ci chiediamo quale sarà il prossimo futuro di via Emerico Amari considerato che l’ordinanza è stata solo sospesa e che il Natale è alle porte”.