MEZZOJUSO (PA) – Protagonista della stagione autunnale, la castagna è stata la regina di Mezzojuso. Degustazioni, escursioni, spettacoli e arte hanno fatto da cornice alla “Sagra della Castagna” che si è svolta nel weekend dell’ultima settimana di ottobre (23 – 24 – 25). Tre giornate all’insegna del divertimento e del gusto, che hanno valorizzato i prodotti tipici locali e l’eccellenza del territorio. L’iniziativa, che si ripete ogni anno, ha coinvolto tantissimi visitatori e ha fatto riscoprire uno dei prodotti più apprezzati e tipici della comunità. Non è mancato poi chi ha colto l’occasione per visitare le chiese (di rito latino e bizantino) e prendere parte a mostre e convegni. Spazio anche a escursioni guidate nel bosco, che hanno approfondito la storia e l’importanza del castagneto, pieno di ricchezze botaniche e faunistiche.
Per le strade di Mezzojuso, aria di festa lungo un percorso enogastonomico, ricco di sapori genuini e pietanze della tradizione siciliana. Oltre a passeggiare gustando le caldarroste, impossibile rinunciare alla bontà del cannolo siciliano e delle cassatelle con ricotta fresca. Sfince, “vastiduzzi ‘ncuddariati” (dolce fritto con zucchero e nutella) e gelato alla castagna sono stati solo alcuni dei dolci più apprezzati dai tanti partecipanti. Tra le variegate leccornie, con l’avvicinarsi della commemorazione dei defunti, non poteva mancare la zuccherata pasta di mandorle. Si sorride all’ascolto dei più golosi che chiedono “una castagna di martorana”.
Alla sagra, poi, l’autunno non ha tardato a manifestarsi con tutti i suoi colori: il marrone della castagne, tra il verde acceso e splendente delle foglie, ha gareggiato con quello dei funghi dei boschi, mentre l’arancione dei cachi ha risaltato vicino il rosso luccicante del melagrano tagliato in due.
In queste tre giornate, in molti hanno acquistato “il frutto che cresce sugli alberi” e numerosi prodotti tipici come formaggi, salumi e conserve. Allegria ed entusiasmo, invece, per coloro che, presi con una mano una fetta di sfincione e con l’altra un bicchiere di vino, si sono scatenati al ritmo dello Street Band Festival: un’esibizione di gruppi musicali (Girlesque – Bandào – Takabum), proventi da diversi parti dell’Italia, che con la loro movimentata ed esuberante performance hanno animato, sabato pomeriggio, il centro di Mezzojuso.
Stupore, soprattutto da parte dei bambini, nel vedere il Primo Diorama di Pasqua, realizzato dal Comitato Santa Maria di tutte le Grazie di Mezzojuso. Il diorama è la ricostruzione tridimensionale di panorami, luoghi e persone che, attraverso giochi di luce ed effetti prospettici, rievoca determinate realtà ed episodi. Strumento utilizzato in particolare nei musei della scienza e della tecnica, è stato qui utilizzato per ricostruire la passione e resurrezione di Gesù. Come tanti piccoli presepi, curati nei minimi dettagli, si riconoscono, tra le scene più famose del Vangelo, l’ultima cena, la crocifissione, Gesù davanti Erode e tante altre.
Piacevole, suggestiva e ricca di iniziative questa “Sagra della Castagna” 2015. Da Mezzojuso si ritorna a casa con la pancia piena, una scorta di castagne e con il soddisfacente ricordo di un’esperienza che ci fa amare ed apprezzare la nostra Sicilia.
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