Con una delibera di Consiglio comunale, il Comune di Carini ha dato il via all’istituzione al Registro delle Unioni Civili. Il registro sarà pienamente operativo nel giro di due mesi. Potranno iscriversi tutte le coppie di fatto, sia etero che gay, residenti nel comune di Carini. In questo modo potranno usufruire di tutti i servizi comunali fino a ieri riservati esclusivamente alle coppie sposate: possibilità di entrare a far parte della graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, agevolazioni su Imu e Tasi e tutti i benefici previsti dal Comune a favore delle famiglie tradizionali, loro negati sino a questo momento.
“Dopo una dura battaglia con gli esponenti del mondo cattolico in Consiglio comunale, siamo finalmente riusciti ad approvare un atto che dà uguali diritti a tutti gli abitanti di Carini, siano esse coppie sposate, di fatto od omosessuali – commenta il vicepresidente del Consiglio comunale Vito Bortiglio, di L’altra Carini – chiunque lo desideri potrà richiedere in Comune il rilascio dell’attestazione che riconosce l’esistenza di un’unione civile fondata sul vincolo affettivo. Una battaglia di civiltà che garantisce quei diritti che ciascun cittadino dovrebbe avere”.
Secondo Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo, “Con l’approvazione da parte di questo atto la città di Carini riconosce ufficialmente le coppie di fatto etero ed omosessuali e segna un avanzamento nel campo dei diritti civili che speriamo possa essere imitato da altri comuni della provincia.”