“Domani azzero la giunta e apro la verifica politica”. Questo è l’annuncio che Rosario Crocetta ha fatto a Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale del Pd, mettendo fine al Crocetta-ter a un anno dalla sua formazione.
Per il governatore lo scopo è quello di rafforzare l’esecutivo e portare a conclusione la legislatura, che scade nel 2017, e consentire alla coalizione di arrivare compatta alle prossime regionali.
Con questa mossa, Crocetta vuole assicurarsi il pieno sostegno di coloro che faranno parte della nuova giunta.
L’incontro si è svolto a Roma al Nazareno, sede nazionale del PD, e secondo quanto si apprende, il governatore della Sicilia, avrebbe prima incontrato il presidente dell’Assemblea del Pd Giuseppe Bruno, renziano, poi il vicesegeretario del partito Lorenzo Guerini, e infine – in serata – il segretario regionale del partito in Sicilia Fausto Raciti che già nelle prossime ore potrebbe convocare la direzione regionale del partito per decidere sui prossimi passi da compiere.
Con la nuova giunta, Crocetta si appresta a battere un altro record che detiene ovvero quello del numero di assessori, 40, cambiati in 3 anni. A proposito di guinnes Fabrizio Ferrandelli – dimesso in estate dall’Ars – ha consegnato a Crocetta la targa del Guinness dei Primati con la seguente motivazione: “Al più incapace governo della storia siciliana, guidato da Crocetta ed ai 90 deputati dell’Assemblea che non lo mandano a casa, per avere approvato 3 leggi e tutte e 3 impugnate dal governo nazionale”.
Con il Crocetta-quater è possibile che la nuova giunta sarà composta da politici.
