sabato, 18 Gennaio 2025
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Homesociale“L’acqua non ci ha mai rammollito”, all’invito #SaveRummo “si cala” pasta Rummo

“L’acqua non ci ha mai rammollito”, all’invito #SaveRummo “si cala” pasta Rummo

Quando si parla di buon cibo, di  sapori genuini e del piacere della tavola, non ci sono dubbi: noi italiani siamo i primi. Il pranzo poi, specialmente quello della domenica, in famiglia, sembra essere per alcuni un vero e proprio rituale. E nessuno, in questa occasione, vorrebbe mai rinunciare a prodotti di qualità. È mezzogiorno, la cucina comincia ad affollarsi, c’è chi prende piatti e posate. La tv accesa con le notizie del tg. E poi  si sente il consueto “sto calando la pasta!”.

Chi rinuncerebbe a un bel piatto di spaghetti, di rigatoni, di pennette e di caserecce? La pasta, quotidianamente, unisce le tavole degli italiani e, con tutte le sue forme e varianti, non può che conquistare anche gli stranieri. Può raccontare la nostra cultura e, a seconda degli ingredienti utilizzati e del tipo di lavorazione, rappresentare grandi tradizioni regionali e piccole eccellenze del territorio. Diverse sono le aziende che portano avanti una produzione tutta artigianale, che valorizza e fa conoscere al mondo un marchio tutto made in Italy. Tra queste, nella città di Benevento, c’è il pastificio Rummo, testimonianza di un’antica tradizione e dell’esperienza di ben sei generazioni di maestri pastai.

Nei giorni scorsi, la brutta notizia. A seguito dell’alluvione che ha colpito la Campania, la fabbrica Rummo è stata profondamente danneggiata: acqua e fango hanno distrutto macchinari, materie prime e quintali di prodotti. Sconforto tra lavoratori. Giovanna Coletta, la figlia di uno dei dipendenti del pastificio scrive su facebook “ho visto per la prima volta la disperazione sulla faccia di mio padre e credo non ci sia cosa peggiore, per una figlia, vedere in questo stato suo padre e non poter fare nulla di concreto per cambiare la situazione. Ma in lui come nei suoi colleghi ho visto tanta voglia di andare avanti, tanto fervore e soprattutto, tanto attaccamento al proprio lavoro e alla propria azienda. Ho visto in loro tanta determinazione nel volersi rialzare per essere persino più forti di prima”.

rummopastaL’azienda è in ginocchio. Ma tanta solidarietà e incoraggiamento sono arrivati dai social: i primi messaggi di sostegno, poi le foto delle tipiche e vintage confezioni di pasta Rummo con l’hashtag #SaveRummo. Infine l’evento facebook, creato da Luciano Lobosco, #SaveRummo: Un pacco di pasta fa la differenza, che già nel giro di pochi giorni ha raggiunto circa 120 mila adesioni. Semplici  mosse, attraverso le quali stare dalla parte dei lavoratori: 1)Diffondere l’evento  2)Acquistare pacchi di pasta Rummo 3)Postare su Facebook una foto del pacco appena comprato, con l’hashtag #SaveRummo.

Il fine, come ha scritto Lobosco, organizzatore dell’evento, è quello di sviluppare una catena di solidarietà, che generi attenzione e potenziali prospettive di rilancio.

#SaveRummo appare certamente un’iniziativa utile: da una parte, infatti, è un modo per non distogliere l’attenzione dall’avvenimento, dall’altra può dare maggiore coraggio e conforto a tutti le lavoratrici e i lavoratori del pastifico, che non vogliono arrendersi di fronte alle difficoltà.  Qualche critica sui social si manifesta repentina: secondo alcuni, infatti, il gesto è circoscritto alla piattaforma e non offre un aiuto concreto. Non saranno forse anche limitati e inconcludenti i commenti negativi?

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La maggioranza, e noi di GCP pure, intanto, sembra accogliere la proposta. Da noi, a Palermo, all’invito di “calare” pasta Rummo, nelle nostre cucine già l’acqua bolle.

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