Si sono incatenati davanti ai cancelli delle scuole palermitane Duca degli Abruzzi Libero Grassi e Damiani Almeyda, per difendere il diritto allo studio e protestare contro il ritardo nell’assegnazione dei servizi di assistenza di base e specialistica per gli alunni con disabilità.
Alla manifestazione, organizzata da Anffas Onlus Palermo, (l’Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), ha preso parte una folta delegazione fra genitori e alunni con disabilità: una scelta simbolica, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui problemi sofferti dagli alunni con disabilità e sulla necessità che siano erogati questi servizi, essenziali perché il diritto allo studio venga rispettato.
“La scelta di incatenarci davanti a questi due istituti – ha detto Antonio Costanza, vicepresidente di Anffas Onlus Sicilia – è simbolica, perché il ritardo nell’assegnazione dei servizi di assistenza di base, ove già non erogati dalle scuole, e di assistenza specialistica per gli alunni con disabilità – la cui competenza è per una parte del Comune e per la restante parte delle ex Province – è comune a quasi tutta la Sicilia, e nel caso specifico, a tutti gli istituti scolastici di Palermo. Siamo dinanzi a una vera e propria violazione della Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità. Chiederemo, infine, alle scuole l’accesso agli atti, per conoscere i Piani educativi Individualizzati, di tutti gli alunni con disabilità che ci daranno mandato, per verificare il corretto inserimento di tali figure”.
Anffas Onlus è una grande associazione di genitori, familiari e amici di persone disabili, che opera da più 50 anni. Oggi è presente sull’intero territorio nazionale con 172 associazioni locali, 16 organismi regionali e 49 enti Autonomi, conta più di 14 mila associati e garantisce, quotidianamente, servizi e supporto a oltre 30 mila persone con disabilità e loro genitori e familiari.