giovedì, 26 Dicembre 2024
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Sala delle Lapidi approva Odg per diffondere le fotografie delle persone scomparse

“Il sindaco e gli assessori competenti garantiscano la massima diffusione delle fotografie delle persone scomparse, utilizzando cartelloni pubblicitari e schermi video da posizionare  nei nodi cruciali del sistema dei trasporti, come le stazioni, il porto e l’aeroporto, nonché le principali sedi di aziende pubbliche e private addette ai servizi di trasporto pubblico, botteghini Amat, servizio taxi e altri ancora, possibilmente entro le 48 ore dalla scomparsa”. L’atto di indirizzo è contenuto nell’Ordine del Giorno approvato da Sala delle Lapidi, prime firmatarie le consigliere comunali Federica Aluzzo e Giusi Scafidi, e sottoscritto anche dal capogruppo del Mov139 Aurelio Scavone a dal consigliere Gaspare Lo Nigro. L’Odg approvato è allegato al Regolamento comunale sulla pubblicità e le pubbliche affissioni.

Nello stesso Ordine del giorno, inoltre, si impegna il sindaco Orlando, nella sua funzione di presidente di Anci Sicilia, a proseguire nella collaborazione con il resto dei Comuni siciliani per divulgare le immagini della persona di cui non si hanno più tracce entro le 48 dalla scomparsa, utilizzando tutti i mezzi informatici disponibili, tra cui il sito web dell’Anci Sicilia stesso.

L’Odg approvato dal Consiglio comunale tiene in considerazione i dati resi noti dall´Ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse (una elaborazione di quelli forniti dalla direzione centrale della Polizia criminale), che sottolineano come in Sicilia, negli ultimi quarant´anni, siano scomparse quasi 13 mila persone, di cui solo poco più di 9 mila sono state ritrovate, mentre di 3.900 non si hanno più tracce. Due terzi dei 3 mila 900 scomparsi in Sicilia sono stranieri, i migranti che approdano nelle nostre coste e poi si dileguano cercando di raggiungere i paesi del Nord Europa e sei su dieci sono minori. Ma il fenomeno non riguarda solo loro. E’ molto più allarmante. Nel dettaglio non c´è alcuna traccia di:  3.185 uomini (dei quali 2.165 stranieri) e di 715 donne (353 delle quali sono straniere);  2.367 sono minori (dei quali 2.130 stranieri). La provincia dove vi sono più scomparsi è quella di Catania con 977, seguita da Palermo con 835, Agrigento con 616 e Messina con 537. Dati che con i continui sbarchi di immigrati sono destinati ad aumentare esponenzialmente.

“Riteniamo che la tempestività d’azione nelle ricerche sia uno degli elementi fondamentali per il ritrovamento – sottolineano le consigliere Federica Aluzzo e Giusi Scafidi – per cui, diffondere le immagini della persona entro le 48 ore dalla scomparsa in punti cruciali, può essere determinante per il riconoscimento da parte dei cittadini che così darebbero un contributo nella ricerca. È importante mantenere alta la soglia di attenzione sul tema e che l’amministrazione comunale prosegua nel suo impegno a sostegno dei familiari degli scomparsi, anche in relazione al disegno di legge 796 del 2015 approvato dalla Regione Siciliana, che prevede la costituzione del Nucleo Investigativo Speciale (Niss) con articolazione regionale per le persone scomparse, dotato di risorse umane e tecniche di prim’ordine, nonché di poteri investigativi che consentano di giungere rapidamente alla verità”.

“A questo proposito – aggiunge la Consigliera Aluzzo – il Comune di Palermo si è già attivato per sensibilizzare la cittadinanza, stampando manifesti con i volti di alcuni scomparsi in Sicilia e lanciando una petizione in tutte le sedi istituzionali a supporto del progetto del Niss. Il sindaco Orlando, inoltre, nel ruolo di Presidente di Anci Sicilia, ha invitato i sindaci siciliani a fare lo stesso e ha proposto il 3 agosto (nel 2007 in quel giorno scomparvero i Maiorana) quale data simbolica da dedicare alle persone scomparse in Sicilia”.

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