Dopo lo smartwatch, Apple vuole metterci l’anello al dito, ovviamente ‘smart’. La casa di Cupertino ha depositato un brevetto per un anello con display, microfono, fotocamera, sensore di movimento e vibrazione per controllare l’iPhone e gli altri device della Mela.
L’interazione con l’Apple Ring, nuova frontiera degli indossabili, avverrebbe toccando il display, con la voce o con movimenti del dito. Come per altri brevetti, non è detto che la società tradurrà l’idea in un prodotto commerciale.
L’anello di Apple non sarebbe comunque il primo ad arrivare sul mercato. Tra i prodotti già in commercio, un’azienda chiamata Ringly vende a 200 dollari classici anelli da donna con pietra che avvisano di messaggi, email e chiamate in arrivo con luci o vibrazioni. Esteticamente meno bello è iRing, dispositivo da 25 dollari per controllare alcune app su iPhone e iPad con gesti delle mani.
E c’è anche Ring Zero, presentato al Ces di Las Vegas nel gennaio scorso dopo una raccolta fondi su Kickstarter, che costa 150 dollari e consente di memorizzare 23 gesti da usare con diverse app su iPhone e dispositivi Android.