Anche gli studenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra, minori non accompagnati e donne migranti, saranno i protagonisti di “Palermo in tutte le lingue _ Ballarò d’Autunno 2015”.
La tre giorni prenderà ufficialmente il via il 25 settembre con “Le lingue a Palermo. Racconti d’esperienza”.Durante l’incontro a Palazzo delle Aquile prenderanno la parola, insieme al Sindaco Orlando e ai tanti esponenti del comitato organizzativo dell’evento, anche Mari D’Agostino, Direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo, e Marcello Amoruso, referente per i progetti di inclusione linguistica minori non accompagnati ItaStra.
Proprio i minori, giovani approdati senza famiglia sulle coste dell’Italia ed inseriti gratuitamente nelle classi di lingua italiana della Scuola, saranno i protagonisti della giornata di domenica.
Il 27 settembre, alle ore 19 in piazza San Giovanni decollato, si darà il via “Echi della lunga distanza. Laboratorio Uno. Letture dopo lo sbarco”, una lettura multimediale a più voci in tante lingue del mondo(compreso l’italiano). La performance è frutto di un laboratorio di movimento, traduzione e lettura condotto da docenti esperti di ItaStra con studenti minori e richiedenti asilo dei Sud del mondo che seguono i corsi della Scuola.
“La performance – spiegano D’Agostino e Amoruso – nasce dalla nostra scelta di unire alla programmazione dei corsi di italiano momenti laboratoriali in cui i minori si confrontano con linguaggi espressivi di verso genere: dalla foto ai video, dal teatro alla lettura ad alta voce. Linguaggi utili per sviluppare il loro senso critico, la loro capacità di osservare e di osservarsi e per ridurre il senso di disorientamento, inevitabile dopo l’arrivo in una dimensione culturale estranea”.
In questo modo continuano le attività promosse all’interno del più vasto progetto di inclusione linguistica di ItaStra e rivolto alle donne, agli uomini e ai giovani migranti che abitano in città.
“L’appuntamento con Ballarò d’Autunno – continua la Scuola – è quindi un nuovo punto di inizio, sempre in continuità con quanto abbiamo già fatto fino ad oggi soprattutto con i minori. Il laboratorio e la performance sono solo la prima parte di un percorso che prevede altre tappe e che sarà guidato dalla regia iracheno Yousif Latif Jaralla”. A questo evento, infatti, seguirà una seconda giornata inserita nel programma della manifestazione “La vie dei tesori”, all’inizio di ottobre. L’ultimo incontro sarà invece in prossimità del Natale, in occasione della festa di fine anno della Scuola”
Per maggiori informazioni sui progetti di inclusione linguistica di ItaStra si può consultare il blog www.minorinonaccompagnatialluniversita.wordpress.com. Lì si possono trovare anche brani tratti dal volume “Dai barconi all’università”. Nel libro edito dalla Scuola, docenti e tirocinanti raccontano la loro esperienza di insegnamento della lingua italiana a questi studenti speciali.
Foto di Antonio Gervasi