Si è tenuta oggi, a Palazzo delle Aquile, la conferenza stampa indetta dalla commissione Attività Produttive del Comune di Palermo per la presentazione alla città delle modifiche al regolamento sulla movida, che sarà a breve discusso in consiglio comunale. La commissione, presieduta da Paolo Caracausi (Idv), è composta da Alessandro Anello (Ncd), Carlo Di Pisa (Pd), Salvatore Finazzo (Sd), Cosimo Pizzuto (Mov139), Tony Sala (Mov139), Rita Vinci (Mov139).
“L’ordinanza comunale, in vigore fino al 30 settembre, ha mostrato sin qui enormi limiti, visto che la situazione è ancora critica in molte zone di Palermo – dice Paolo Caracausi (Idv) – la commissione ha lavorato in questi mesi confrontandosi con le associazioni di categoria, con i musicisti e con i residenti e ha messo a punto alcune modifiche che vanno nella giusta direzione. Dobbiamo garantire il sonno dei residenti e le attività economiche, trovando i giusti compromessi. Questo testo è stato condiviso da tutte le forze politiche presenti in commissione e quindi speriamo che venga accolto positivamente in Aula anche dal resto del centrodestra, in primis Forza Italia, arrivando all’approvazione entro settembre”.
Il testo della commissione prevede la divisione in due del territorio cittadino (area centro e residenziale e area borgate marinate e industriale), con limiti fino alle 23 nella prima e fino alle 24 nella seconda per la musica all’aperto. Le deroghe saranno concesse solo a quei locali che accetteranno di dotarsi di un limitatore acustico capace di registrare i decibel fino a 60 giorni, così da consentire i controlli anche a posteriori e senza intralci per le attività. Inoltre, soddisfacendo almeno altre 6 delle 11 condizioni elencate (steward, insonorizzazione, cestini, promozione del “bere responsabile”, wi-fi gratuito, convenzioni con parcheggi, assenza di slot machine, navette, climatizzazione e contenitori per la differenziata) si potrà accedere a un sistema premiante, che prevede la pubblicizzazione del locale come “virtuoso”, amplificazione e un’ora in più in estate e canoni agevolati per aree su cui organizzare attività a basso impatto. E’ vietata l’amplificazione esterna nei pressi di ospedali e case di riposo. In caso di autocertificazioni false sono previste alcune sanzioni, mentre verrà istituito un comitato di monitoraggio composto da residenti ed esercenti per valutare l’impatto del regolamento.
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