mercoledì, 4 Dicembre 2024
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"Persi un battito"Opera prima della giovane scrittrice Elettra Oddo.

elettra oddo - foto ninni ricotta
Elettra Oddo (a destra) con la mamma

Presentato ieri pomeriggio, alla libreria Feltrinelli di Palermo, in una sala gremita, il libro di Elettra Oddo “Persi un battito”. L’opera prima della giovane palermitana, ha debuttato nella “Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia” ed a pochi giorni dalla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. A presentare “Persi un battito” è stato il magistrato Mario Conte con la giornalista Gilda Sciortino e l’ambasciatrice della “Life and Life”, Valentina Cicirello, autrici rispettivamente della prefazione e della postfazione del libro. Presenti anche la Preside dell’istituto Ninni Cassarà Daniela Crimi, il presidente del CIP Sicilia, Roberta Cascio ed il presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha. Elettra è una ragazza di quindici anni dall’aspetto esile, con il viso d’angelo senza un filo di trucco ma dal portamento fiero.

Le parole che utilizza nel suo racconto, sono di un certo spessore e non facilmente riscontrabili nelle coetanee. “Persi un battito” parla di amore, amicizia, sofferenza, ma che tratta tematiche delicate come la donazione degli organi, la discriminazione razziale, lo stalking e la violenza sulle donne.

elettra oddo - foto ninni ricotta
Elettra Oddo e Mario Conte

Elettra, studentessa della II A del liceo linguistico “Ninni Cassarà”, ha scritto la sua opera in occasione di un concorso letterario a cui la sua scuola ha partecipato. Il racconto, risultato vincitore, ha regalato la vittoria al liceo ed aperto, alla giovane scrittrice, le porte del mondo della letteratura.

Prima dell’inizio della presentazione, l’autrice ha risposto alle domande dei giornalisti e si è concessa alle interviste tv con il piglio da scrittrice affermata senza però nascondere l’emozione che le ha arrossito le gote. Ad accompagnarla il papà e la mamma evidentemente orgogliosi della loro figlia che ostinatamente continuano a chiamare “bambina”.

“Elettra – ha detto Mario Conte – è una ragazza che deve essere presa ad esempio da tutti i giovani ed il suo racconto d’insegnamento oltre che per i giovani anche per gli adulti. Soffermarsi a riflettere e trattare temi importanti come la discriminazione razziale, lo stalking e la violenza sulle donne è particolarmente difficile. Se poi a farlo, in modo semplice ma profondo, è una quindicenne è ancor più sorprendente.”

Ninni Ricotta

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