Nuova tragedia della disperazione nel mar Mediterraneo: un barcone carico di immigrati e’ stato soccorso dalla nave “Cigala Fulgosi” della Marina militare. Nella stiva del barcone, individuato nelle acque internazionali a nord della Libia, sono stati trovati 40 cadaveri.
Il comandante dell’unita’ della Marina “Cigala Fulgosi”, intervenuta sulla scena, Massimo Tozzi, ha fatto sapere che altri 319 i migranti sono stati tratti in salvo e tra questi alcuni minori e una decina di donne.
In quanto ai morti nella stiva, secondo il comandante la causa del loro decesso e’ l’inalazione dei gas di scarico, dovuta al fatto che in questo tipo di viaggi chi paga di piu’ puo’ restare sul ponte. “Una scena a forte impatto emotivo, c’erano diversi cadaveri immersi in acqua, combustibile ed escrementi umani”, ha detto il comandante, “questo il quadro che si e’ presentato ai nostri uomini quando sono saliti a bordo”. Il ministro degli interni Angelino Alfano ha precisato che “siamo intervenuti in soccorso, non nelle nostre acque territoriali. Abbiamo ancora una volta il merito di averne salvati 320”.