Numerosi fossili di grandi molluschi bivalvi del genere Megalodon sono stati ritrovati nelle rocce di Capo Rama sulla costa di Terrasini (Palermo) e la loro presenza consente di datare le formazioni rocciose a 200 milioni di anni fa. Lo comunica Maria Emanuela Palmisano, del Museo di storia naturale di Terrasini. “Nelle rocce -afferma- si rinvengono parecchie sezioni trasversali di queste conchiglie con la caratteristica forma a cuore o a zoccolo di cavallo.
Queste strane impronte nelle leggende popolari sono state interpretate come impronte degli zoccoli del diavolo”. Le rocce, secondo Palmisano, son “testimonianza dell’esistenza di un ambiente di tipo tropicale con grandi lagune di retroscogliera a moderata energia del moto ondoso, bordate da corpi rocciosi costituiti da coralli, grandi molluschi bivalvi, spugne ed alghe ad impalcatura calcarea, interessata da occasionali eventi di tempesta”. Grazie al Museo di storia naturale di Terrasini, i fossili rinvenuti saranno protagonisti della Settimana del pianeta Terra in programma dal 18 al 25 ottobre e organizzata da Silvio Seno dell’universita’ di Pavia e Rodolfo Coccioni dell’universita’ di Urbino con vari enti di ricerca