“Apprendiamo che, dopo avere lanciato cifre del tutto strampalate sul carico di lavoro relativo alle autorizzazioni per i dehors e avere così creato un inutile allarme fra gli operatori del seyyttore, i rappresentanti di Confartigianato sono giunti a più miti consigli, senza dare seguito all’annuncio di una class action”. Lo dichiara l’assessora alle Attività Produttive, Giovanna Marano, commentando le dichiarazioni rese dai rappresentanti dell’associazione di categoria.
“La verità è ben diversa da quella, inutilmente allarmistica, descritta da Confartigianato. I dati in nostro possesso, tutti dimostrati dall’utilizzo della posta elettronica certificata, dimostrano che gli uffici stanno evadendo le pratiche e che anzi, al contrario, sono proprio i commercianti o i loro tecnici ad avere degli inspiegabili ritardi nel fornire la documentazione regolare, che in alcuni casi è stata sollecitata anche per diverse settimane”.
“Da settembre 2014, data di attuazione del nuovo Regolamento Dehors, ad oggi sono pervenute 384 istanze – spiega l’assessora Marano -. Di queste, 200 sono state rilasciate sino ad oggi, 90 circa diniegate per carenza di documentazione o difformità, delle stesse 90, molte sono state già ripresentate e sono in via di lavorazione. Le restanti sono in via di istruttoria essendo pervenute nelle ultime settimane”.
“Ci auguriamo – conclude l’assessora Marano – che i rappresentanti di Confartigianato, piuttosto che lanciare proclami finalizzati solo alla visibilità mediatica, adottino un atteggiamento più responsabile e collaborativo per la legalità e la trasparenza in questo delicato settore che coinvolge tanti operatori economici”.